Roderick W. Dee ufficialmente rimosso dal libro nero dei Casino del Nevada
Per molti Roderick William Dee II è un emerito sconosciuto, ma per i Casino del Nevada il Signor Dee è un incallito truffatore.
Secondo quanto riportato dal Las Vegas Sun, Dee era stato ritenuto colpevole di ben quattro reati ai danni di altrettante case da gioco (tre in Nevada ed una in Missouri); le accuse parlano di truffa alle slot machines: avrebbe utilizzato uno speciale dispositivo in grado di ingannare il software delle macchinette sia producendo ripetuti Jackpots che aggiungendo crediti che effettivamente non venivano immessi.
Questo trucchetto gli aveva fruttato oltre diecimila dollari; queste sue straordinarie vincite, ottenute fingendosi un cliente occasionale, avevano insospettito i gestori delle sale da gioco che lo avevano successivamente denunciato alle autorità.
Le denunce sono arrivate fino alla Nevada Gaming Commision che prese le decisione di far interdire Dee da tutte le case da gioco del Nevada e di inserirlo nel libro nero di giocatori diffidati.
Avendo perso il lavoro come dealer presso il Dunes e lo Stardust viveva una situazione di indigenza e cercava di sopravvivere con varie truffe.
Succedeva nell'Aprile del 2013.
Dee, malato di cancro da oltre quattro anni, dopo l'immissione del suo nome nel Black Book era stato ricoverato in una casa di riposo per malati terminali, luogo in cui è deceduto il 30 Dicembre 2013, all'età di 56 anni.
Il 17 Aprile scorso la Nevada Gaming Commission ha dato il via libera alla Gaming Control Board per rimuovere il nome di Roderick William Dee II dal libro nero: l'unica via d'uscita da questa sempiterna umiliazione è, purtroppo, il decesso.
Il Nevada's Black Book venne ufficialmente istituito nel 1972 anche se la prima apparizione fu nel 1960, quando il Congresso degli Stati Uniti, in preda al panico per il dilagante fenomeno dei bari esentasse, impose un sistema di regolamentazione per tutti coloro che avessero cercato di aggirare la legalità (e le imposte federali) barando al gioco.
Contiene i nominativi di persone che si sono macchiate di reati verso le sale da gioco ed i Casino dello stato; è composto da 36 pagine ed i primi undici nomi ad essere inseriti furono quelli di personaggi tristemente noti per le loro collusioni con gangsters e mafie organizzate.
Chiunque commetta un reato contro le leggi del gioco puo' essere inserito nel Black Book che attualmente conta 35 nominativi, dopo la rimozione di Dee.
Parallelamente al Black Book esiste anche il Griffin Book, basato sulle annotazioni e sulle perizie effettuate dalla Griffin Invegations, incaricata di portare a termine investigazioni su presunti illeciti da parte di giocatori; il Griffin Book viene regolarmente aggiornato ad uso interno dei Casino.
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