Portogallo, è svolta: pronta entro il 10 Luglio la legge sul poker online!
La bozza finale della prossima legge sul gaming online del Portogallo, già messa a punto dal Ministero dell'Economia, verrà discussa nel Parlamento Nazionale prima della pausa estiva che inizierà il 10 Luglio.
Secondo Economico, sezione finanziaria del leader dei portali online del Paese Sapo.pt, il paese si trova a poche settimane di distanza dall'introduzione di una nuova legge sul gaming online che mira a legalizzare e regolamentare il poker online, le scommesse sportive e tutto il mercato del gioco online in Portogallo.
La legge, che era già stata discussa nell'assemblea nazionale per la prima volta nel Novembre 2013 e successivamente nel Febbraio 2014, è stata recentemente rimessa in discussione dal Ministro della Presidenza e degli Affari parlamentari Luís Marques Guedes durante l'ultima conferenza governativa tenuta il 12 Giugno.
Avendo parlato con gli altri membri della Maggioranza al Governo del Portogallo, Marques Guedes ha spiegato che il Governo sta progettando di portare la prima bozza del testo al Parlamento entro il 10 luglio, in modo che il gruppo possa discutere e procedere con la votazione.
Anche se il progetto che circola dal 2013 aveva portato molti a pensare che il Portogallo aveva scelto di regolamentare il gioco d'azzardo online costituendo un monopolio controllato dallo Stato e lasciato nelle mani della Santa Casa da Misericordia (SCML), lo stato attuale delle finanze del paese potrebbe aver spinto il Governo verso un approccio leggermente più liberale alla questione.
Secondo Economico, il testo che sarà presentato al Parlamento nel mese di luglio potrebbe creare un sistema simile a quello già in vigore in altri Paesi europei come Spagna, Italia e Francia, ovvero quelli in cui un'autorità di gioco controllata dallo Stato ha il compito di rilasciare licenze per il gioco d'azzardo agli operatori interessati ad offrire giochi online all'interno del Paese che siano in grado di soddisfare tutti i requisiti stabiliti dalla legge.
Il passaggio da un'idea di monopolio a quella di un possibile approccio più liberale verso il gioco d'azzardo online sembra essere giustificato dal fatto che il governo Portoghese pensi che quest'ultimo garantirebbe maggiori entrate fiscali.
Ciò sarebbe in linea con quello che il vice Primo Ministro portoghese Paulo Portas aveva già dichiarato nel 2013, quando aveva spiegato che il piano di regolamentare il gioco d'azzardo online era parte di un progetto che mira ad aumentare le entrate fiscali dello Stato.
*Lead photo courtesy of WallpapersMag.
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