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Francia, ARJEL: è guerra aperta ai siti non autorizzati!

Giovanni Angioni
Giovanni Angioni
Federico Colelli
2 min read
Arjel

Tre anni dopo aver legalizzato il mercato del poker online, ARJEL (l'equivalente francese di AAMS) ha lanciato la sua secondacampagna contro gli operatori irregolari che operano sul mercato francese senza una regolare licenza.

Mentre gli altri mercati Europei stanno valutando in questo periodo delle misure contro il calo della liquidità di giocatori pensando appunto ad una liquidità condivisa, la Francia ha deciso per un approccio diverso, sensibilizzando sempre più l'opinione pubblica circa i rischi che si corrono quando si gioca su siti non autorizzati da ARJEL.

"Hai solo da perdere a giocare su siti non autorizzati da ARJEL", è questo il preciso messaggio lanciato dall'organo regolatore del gambling in Francia attraverso una campagna pubblicitaria che sta invadendo radio, stampa, tv ed internet. La pubblicità, che trovate a questo link, mostra un uomo che cammina completamente nudo dopo aver perso anche i vestiti giocando illegalmente.

"E' importante mettere in guardia i giocatori sui rischi che si corrono quando si gioca su siti non autorizzati" ha spiegato ARJEL. "Il furto di dati personali e bancari, i ritardi ed i mancati pagamenti quando si cerca di incassare le vincite sono tra i problemi principali in cui si può incorrere giocando su operatori non autorizzati".

Anche se la campagna di ARJEL è ovviamente un bene per la protezione dei clienti, questa iniziativa ha portato molta gente a chiedersi come potrebbe davvero aiutare a cambiare la tendenza negativa del settore del poker francese.

Dati recenti mostrano come la Francia non sia affatto estranea alla crisi che sta colpendo altri mercati regolari come quelli di Italia e Spagna, ma al momento il Governo Francese non sembra affatto interessato alla questione della liquidità comune di cui tanto si è parlato negli ultimi tempi.

Il Presidente di ARJEL Jean François Vilotte ed il membro della Commissione agli Affari Economici del Parlamento Francese Damien Abad hanno infatti a più riprese ribadito che la Francia ha bisogno di insistere su altri punti, come ad esempio la modifica della legge sul gioco d'azzardo online, in quanto diversamente non sembrerebbe in grado di far fronte alle sfide attuali.

Questi i motivi attuali del declino del poker online in Francia:

  1. L'alta tassazione sugli operatori autorizzati
  2. La limitata offerta di giochi (al momento solo Texas hold’em ed Omaha)
  3. La chiusura alla possibilità di una liquidità comune come da una recente legge del Parlamento

Photo courtesy of LeMonde.fr

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