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Gus Hansen e il bankroll apparentemente infinito

Ilaria Pernice
Ilaria Pernice
2 min read
Gus Hansen e il bankroll apparentemente infinito 0001

Negli ultimi anni Gus Hansen ci ha abituato alle forti oscillazioni del suo bankroll con lunghi periodi di downswing durante i quali ha accumulato perdite per milioni di dollari soprattutto negli high stake.

Quello che molti non sanno è che Gus può contare su un bankroll di tutto rispetto che ha costruito nel corso di molti anni, ben prima di diventare il più famoso giocatore di poker danese.

Gus Hansen, soprannominato The Great Dane e nato a Copenhagen il 13 febbraio 1974, ha infatti iniziato a costruire il proprio bankroll nei primi anni 90, quando girava con un gruppo di coetanei , conosciuti come The Danish Backgammon Boys, che si guadagnavano da vivere giocando a backgammon.

Tra tutti Gus era quello che registrava le maggiori oscillazioni nel bankroll, ma era anche il più ottimista, sempre convinto che, continuando a giocare, le cose si sarebbero comunque equilibrate.

Alla fine degli anni 90 Gus Hansen si è trasferito a Las Vegas con l’intento di incrementare il proprio bankroll, dedicandosi al poker, che riteneva il gioco del futuro.

Nel frattempo anche Rasmus Nøhr, oggi noto musicista danese, aveva lasciato il gruppo di backgammon per diventare chef, ma poi aveva deciso di dedicarsi alla musica. Gus è stato il primo a investire su di lui, fondando la casa disografica Rec og Kort. Gli esordi non sono stati dei migliori e alla fine Hansen ha chiuso la casa discografica per dedicarsi al poker a tempo pieno negli Stati Uniti.

Tra il 2002 e il 2008 Gus ha incrementato notevolmente il proprio bankroll, collezionando una serie di vittorie in eventi prestigiosi. Oltre ai tre titoli del World Poker Tour, si è aggiudicato il PCA alle Bahamas e ha conquistato la picca all’ Aussie Millions di Melbourne.

Ha vinto circa 11,2 milioni di dollari in tornei live e ha partecipato a molti eventi da sponsorizzato.

Un'altra consistente entrata gli è derivata dalla vendita della propria quota della poker room online pokerchamps.com. Sito e software infatti sono stati ceduti a Betfair per circa 15 milioni di dollari.

A causa del prolungarsi di un periodo di varianza negativa, nel 2009 Gus si è preso una pausa dal poker online per analizzare e migliorare il proprio gioco, cosa che ha portato frutto già nel 2010.

Hansen tuttavia resta un giocatore d’azzardo puro e proprio per questo il suo bankroll subisce forti oscillazioni. Gus scommette praticamente su tutto e ha perso ingenti somme di denaro sia nelle scommesse sportive che nei cash game high stake live.

E’ tuttavia ipotizzabile che The Great Dane nel corso degli anni abbia messo da parte un gruzzolo di tutto rispetto e per questo, nonostante i downswing, il suo bankroll sembra non essersi ancora esaurito.

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