5 anni di poker online, ecco com'è andata
Da pochi giorni, esattamente il 2 settembre, il poker online in Italia ha compiuto i suoi primi 5 anni di vita. Parliamo ovviamente di poker online regolamentato, ovvero quello che in Italia si può legalmente giocare su una piattaforma ".it", in possesso di regolare licenza AAMS.
Com'è noto, all'inizio il gioco è stato limitato alla sola modalità torneo/sit&go, mentre per il cash game si è dovuto aspettare fino al 18 luglio del 2011.
L'agenzia Agimeg ha comunicato nei giorni scorsi i numeri del poker online in questi primi 5 anni. Il giocato, il totale investito dagli italiani, è stato di 26,3 miliardi di euro, dei quali 24,7 miliardi sono stati restituiti in vincite. Laspesa è stata quindi di 1,6 miliardi e circa 400 milioni di questi sono finiti nelle casse dello Stato.
Vediamo invece come sono suddivise le cifre tra torneo e cash game. Il gioco mtt/sit&go ha attratto giocate per 9,9 miliardi di euro e ha distribuito vincite per 8,7 miliardi. Una spesa di 1,2 miliardi e entrate per l'erario di circa 300 milioni di euro.
Il cash invece ha creato un volume complessivo di 16,4 miliardi, restituendone circa 16 in vincite. La spesa effettiva è quindi stata di poco superiore ai 400 milioni, dei quali lo Stato ne ha prelevati circa 90.
Volendo calcolare una media annuale, questo è quello che emerge (in milioni di euro):
| Modalità | Giocato | Spesa | Erario |
| Mtt/Sit | 1.980 | 240 | 60 |
| Cash game | 8.200 | 200 | 45 |
A fronte di questo, viene da pensare che l'arrivo del cash game non abbia impattato in maniera così efficace sul mercato del poker online in Italia. Se a questo aggiungiamo che già dall'inizio del 2012 il gioco ha iniziato a perdere terreno (qui però non si può non sottolineare il perdurare della grave crisi economica nel nostro paese), cedendo quote a giochi di pura aleatorietà come le slot e i casinò games, appare chiaro che qualcosa nell'offerta del poker online, soprattutto in modalità cash, vada ripensato.
Ai responsabili delle pokeroom il compito di trovare nuove idee per rilanciare questo mercato.
