Donne-grinder al potere: Jamie "AndTheLawWon" Kerstetter
Riportiamo oggi una bella intervista aJamie “AndTheLawWon” Kerstetter, una grinder americana trasferitasi a Rosarito, Messico per continuare a grindare online dopo che il Black Friday ha interdetto il gioco online dagli USA.
La Kerstetter, che ha costituito insieme ad altre tre amiche il gruppo delle "Grindettes" (e vive al momento con due di queste, Katie "katie75013" Stone e Katie “hotjenny314” Dozier nella stessa casa in Messico), ha iniziato a giocare a poker nel 2002 ma nonostante questo ha continuato i propri studi laureandosi con il massimo dei voti alla Rutgers University, dove ha anche giocato per la squadra di calcio. Successivamente ha studiato anche alla scuola per avvocati dell'Università del Michigan dove ha preso la licenza per diventare un avvocato in New Jersey. Nonostante questo Jamie ha deciso che la sua carriera era un'altra, quella di giocatrice di poker, ed ha guadagnato fino ad ora 268.842$ in soli tornei live, incluso un ITM da ben 49.119$ nel National Championship del WSOP Circuit 2011/2012. Inoltre per lei ci sono più di 275.000$ vinti in MTT online.
Ecco cosa ha raccontanto a noi di Pokernews della sua vita, del Messico, del poker e di tanto altro.
Ti conosciamo come grinder dell'East Coast e come regular del circuito, ma per quelli che ancora non ti conoscono, puoi parlarci un po' di te?
Sono nata a Monroe Township, in New Jersey, e sono la terza di quattro figli. Ero un genio a scuola ma nonostante questo ero molto competitiva anche negli sport che praticavo. Ho passato 15 anni in cui perdevo in tutti gli sport contro i miei fratelli maggiori, e credo che questo abbia pesato abbastanza su di me.
Come hai imparato a giocare a poker?
Giocavo con i miei amici a Rutgers, cash game a bassi livelli, così per divertirci, e così ho imparato le basi. Poi quando ESPN ha cominciato a trasmettere le puntate del Main Event WSOP in TV mi sono appassionata sempre più. Ricordo che durante una vacanza in famiglia io ed il mio fratello più piccolo cenavamo il più velocemente possibile per non perderci il Main Event in TV. E così gli dissi che un giorno anch'io l'avrei giocato.
Hai frequentato la scuola per avvocati all'Università del Michigan e sei diventata un avvocato in New Jersey. Credi che questa esperienza ti abbia aiutato ad intraprendere la tua carriera nel mondo del poker?
Frequentare una scuola simile e lavorare in un mondo prettamente maschile mi è servito da "preparazione" per alcune situazioni che ritrovo nel poker ogni giorno. Non è stato facile per me giocare in un casinò per la prima volta, soprattutto perchè le donne al tavolo venivano viste in maniera strana qualche anno fa. Però ero già forgiata dall'esperienza lavorativa precedente e l'ho superata senza grossi problemi. Essere un avvocato inoltre mi da la sicurezza di poter fare altro se un giorno mi svegliassi e decidessi di smettere con il poker. Amo dare tutta me stessa per quello che faccio, quindi se i risultati non dovessero arrivare potrei decidere di tornare ad essere un avvocato.
Qual'è il tuo nickname online?
Mi chiamo "AndTheLawWon" su PokerStars e "and the law won" su Full Tilt Poker. Mi sono ispirata ad una canzone dei The Clash, "I Fought the Law", perchè sono davvero bravi.
Hai vinto oltre 275.000$ in MTT online. COme hai imparato a giocare online? Puoi descriverci il tuo percorso?
All'inizio giocavo sit and go su PartyPoker mentre studiavo all'università, ma non ho intrapreso la via del poker online fino al 2009. Poi ho cominciato a giocare tornei middle stakes 4x e dopo aver vinto abbastanza sono passata a giocare tornei high stakes 12x. Ho prodotto dei video per TournamentPokerEdge.com che mi hanno aiutato a migliorare perchè dovevo spiegare tutti i thinking process delle mani giocate.
Hai seguito i passi delle tue compagne Grindettes e ti sei trasferita a Rosarito, Messico. A cosa pensi prima di prendere una decisione simile?
Avevo pensato di andare via dagli USA non appena c'era stato il Black Friday ma siccome c'erano comunque dei tornei live da giocare nelle mie zone avevo infine deciso di rimanere. Poi quando Katie Stone si è trasferita lì e mi ha detto che aveva una camera libera per me, ho deciso di fare questo passo. Quando sono arrivata a Rosarito ho giocato tipo 600 tornei in un mese, giocando qualsiasi torneo, dai 20$ rebuy fino al 1.000$ Super Tuesday. Mi piace giocare tanto perchè le statistiche quando giochi molto ti daranno ragione, a differenza del poker live dove la varianza potrebbe non essere mai abbattuta.
Ora sono a casa per un po' di vacanza, ma a Gennaio tornerò in Messico e ricomincerò a grindare. Mi mancheranno tante cose degli USA, come la famiglia, gli amici ed il cibo. Katie ed io non siamo d'accordo su quest'ultimo punto perchè lei ha l'ossessione del guacamole.
Cosa ci dici del Black Friday? Avevi dei soldi su Full Tilt al momento della chiusura?
IlBlack Friday è arrivato in un momento terribile per me. Stavo vivendo uno swing da 40.000$ suFull Tilt, e per me che non grindavo high stakes erano tanti soldi. Mi ero creata un buon bankroll giocando tornei middle stakes ma poi quei soldi sono rimasti lì, bloccati per circa due anni.
Qual'è la cosa di cui vai maggiormente fiera parlando di poker online e perchè?
Vado molto fiera del fatto che, nonostante non abbia mai vinto nessuna cifra enorme, riesca comunque ad estrarre del profitto da questo gioco. Ho vinto tante volte cifre tra i 5.000$ ed i 20.000$ ma aspetto ancora il colpo grosso, che in realtà potrebbe anche non arrivare mai.
Lo scorso anno ti sei qualificata per il National Championship del WSOP Circuit ed hai vinto 49.119$ ad Atlantic City. Qualificarti era già un obiettivo raggiunto per te?
Qualificarmi non era neanche tra i miei piani. Volevo giocare qualche torneo di quelli vicini a casa per evitare di spendere soldi in viaggi, alberghi, etc. Poi è arrivata la qualificazione per il torneo ad Atlantic City e sono andata a giocare quel torneo, dove mi sono espressa davvero alla grande, probabilmente meglio di quanto io stessa mi aspettassi. Tornerò in Messico molto probabilmente ma se mi rendessi conto che giocare i tornei del WSOP Circuit è davvero profittevole, potrei cercare di giocarne il più possibile.
Ed ecco i risultati della Kerstetter nella stagione 2011/2012 sul WSOP Circuit:
Qual'è il momento più bello che hai vissuto andando in giro per i tornei del WSOP Circuit?
I momenti più belli sono sempre quelli con gli amici. Andando in giro per i tornei l'amicizia con le Grindettes è diventata più stretta, ed una sera Katie Dozer mi propose di cantare al Karaoke all'Harrahs. Credo di avere anche una foto di quel momento.
Qual'è la cosa di cui vai maggiormente fiera parlando di poker live e perchè?
Sono fiera di come ho modificato il mio atteggiamento man mano che ho giocato tornei live. C'è voluto un po' di tempo, ma ora riesco ad assimilare meglio le bad beat che fanno inevitabilmente parte del gioco. Ho sempre ammirato quei giocatori che nonostante dei colpi assurdi persi continuavano a giocare o se ne andavano come se niente fosse. Ho imparato da loro come comportarmi in certe situazioni.
Cosa vuol dire far parte delle Grindettes e come si è creato questo gruppo?
Essere parte delle Grindettes è figo. Katie Stone ha incontrato ognuna di noi in diversi momenti e ci ha proposto questa idea di rappresentare le donne che giocano a poker. E' un'idea simpatica, con loro si può parlare di mani giocate come di gossip.
Parlando sempre di poker, quali sono i tuoi programmi?
Domani andrò ad Atlantic City per cercare almeno di ripetere il risultato della scorsa volta. Poi forse andrò al PCA prima di tornare a Rosarito per un paio di mesi.
