Su PokerNews.IT puoi giocare solo se hai almeno 18 anni. Il gioco può causare dipendenza. Gioca responsabilmente.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 18+

Il ruggito di Zynga Poker si chiama Ongame?

2 min read
Il ruggito di Zynga Poker si chiama Ongame? 0001

Nacque tutto qualche tempo fa con la maxi-fusione Party Poker-Bwin, e la susseguente nascita di un super colosso del poker on-line.
A quel punto la scelta e’ stata obbligata.
Essendo il software Party Poker piu’ ‘valido’ sotto tanti punti di vista, i vertici Austro-Britannici hanno deciso di procedere con la vendita di quello ‘griffato’ Ongame.

L’interlocutore era stato individuato e la trattativa sembrava a un passo dalla chiusura, almeno fino a qualche giorno fa. Shuffle Master aveva infatti anche formulato l’offerta economica vera e propria, con 38, 6 milioni di dollari (poco meno di 30 mln di euro) che sembravano aver messo la parola fine in calce sull’affare.
E invece, con un comunicato stampa a sorpresa, la scorsa settimana ecco il passo indietro della societa’ americana con sede a Las Vegas, con conseguente esigenza di trovare un nuovo acquirente per il software Ongame.

Il nuovo compratore è arrivato.
La notizia e’ grossa, ma era anche nell’aria.
Il colosso legato a Facebook, Zynga Poker, e’ infatti uscito allo scoperto, concretizzando il suo interesse per l’acquisto di un software che sarebbe il 1° ‘fondamentale’ passo verso il gioco on-line con ‘real money’.

I vertici diZynga sono stati nel quartier generale svedese di Ongame nello scorso week-end, e dopo una lunga visita ‘di cortesia’, pare sia arrivata una sorta di proposta verbale ‘unofficial’, ma che e’ stata presa molto sul serio dal gruppo.

Zynga Poker si era gia’ portata avanti nei mesi scorsi, accordandosi con un gigante dell’on-line di stanza a Las Vegas come Wynn Resorts, quindi la novita’ potrebbe essere davvero la ciliegina sulla torta per un network che solo con Facebook ha gia’ ‘agganciato’ milioni di giocatori sulla sua piattaforma ‘for free’.

Lo step successivo sembra scritto nella pietra.

Nel momento in cui il poker on-line tornera’ ad essere ‘legalizzato’ negli States, ecco che Zynga sarebbe in primissima fila per aggiudicarsi le autorizzazioni necessarie ad operare sul suolo americano, e a quel punto con una piattaforma e un software di altissimo livello, in grado di duellare anche con la stessa Bwin-Party, oltre che naturalmente con i #1 di Pokerstars.

Sviluppi a breve pressoche’ certi, ma l’impressione, netta, e’ che per vedere il primo tavolo on-line con ‘soldi reali’ su Zynga Poker non manchi poi moltissimo…

Share this article

SCOPRI DI PIÙ

Altri Articoli