Giampaolo Puglia: 900.000 ragioni per tifare Stars!
Poco piu’ di un anno fa iniziarono ad uscire le indiscrezioni sulla sua identita’.
Intorno a inizio marzo lui confermo’ i ‘rumors’ e finalmente venne dato un volto al player on line italiano che sbanco’ il Main Event delle Mini Full Tilt Online Poker Series, portandosi a casa (magari, purtroppo solo sul conto…) la piu’ grande vincita on-line della storia da parte di un giocatore italiano: 877.950$.
Si chiama Giampaolo Puglia, ma purtroppo il suo sogno e’ durato ben poco.
Il 15 aprile 2011 scoppia lo ‘tsunami Black Friday’, e ‘GIAMPP’ resta letteralmente di stucco quando scopre che non puo’ piu’ accedere ai suoi soldi…dopo 12 mesi ecco il suo stato d’animo ripensando a quei momenti sicuramente terribili, così come emerge dall'intervista rilasciata a Gioconews.it:
‘Già gli ultimi mesi di gioco regolare pagavano con ritardi impressionanti, per un cash out ci volevano almeno 3 o 4 settimane. Considerando che io ho vinto il torneo a febbraio vi lascio immaginare quanto posso aver riscosso. Ci arrivò la comunicazione appena chiusero dopo il Black Friday, rispondevano alle nostra mail ma poi non si è più sentito nessuno. Abbandonai anche un tentativo di class action che avevamo improntato raccogliendo firme e dando mandato ad alcuni legali. Le ultime notizie dicono che PokerStars pare abbia incontrato il Dipartimento di Giustizia Usa ma più tempo passa e più penso che i miei soldi non li rivedrò mai più e la riapertura di Full Tilt è un'autentica utopia’.
Il nuovo scenario all’orizzonte, con la trattativa ‘unofficial’ tra Pokerstars e il Dipartimento di Giustizia Usa (mentre l’accordo per acquisizione di FT da parte di Stars, sembra cosa gia’ fatta) per arrivare a una soluzione sembra dare un minimo di ottimismo:
‘Ormai mi sembra una vera e propria telenovela e anche queste ultime notizie non mi danno alcuna garanzia. Certo, un po' di verità deve esserci. Non è una bufala ma prima che la cosa si realizzi la vedo dura anche se poi, qualora dovesse riaprire, i giocatori verrebbero rimborsati senz'altro’.
Prima di Pokerstars, l’unica trattativa vera fu quella condotta da Bernard Tapie, e Giampaolo ne parla con una certa delusione:
‘Per me era una buona soluzione, se non altro l'unico tentativo tutto sommato concreto. La class action fu fermata anche per l'arrivo di Tapie che ci scrisse ma poi, anche loro sono scomparsi e ora con l'interruzione delle trattative tutto è tramontato.
Diceva di lasciare i soldi sulla room e poi rilasciare dei bonus in base al valore che si aveva o comunque sarebbero stati sbloccabili gradualmente. Avrei accettato se avessi avuto la sicurezza di riprendere i miei soldi seppur dopo 6-9 mesi. Meglio aspettare un altro anno che ritrovarsi daccapo con questa situazione'
Quasi un milione di dollari bloccati, nonostante fossero frutto di un premio legittimo e (nel caso del nostro ‘semi-amatore’) che sarebbero stati un bel trampolino di lancio verso un sogno…cosa che adesso non e’ possibile:
‘Io adesso lavoro in una rivendita di materiali edili di famiglia. Per me il poker non è fonte di sostegno è un hobby. Non riesco a giocarci 7-8 ore al giorno e la sera non sono lucido perché lavoro tanto. Certo con la vincita avrei provato a capire se sarei potuto diventare un professional poker player. Avrei investito parte della somma per capire se live e online il mio gioco poteva essere redditizio’.
Il Black Friday c’e’ stato per tutti, ma per qualcuno e’ stato certamente piu’ ‘sanguinoso’…tra questi anche Giampaolo Puglia, da qualche giorno tifoso #01 di Pokerstars e del suo tentativo di risolvere lo scenario post-atomico Full Tilt…