Lutto nel mondo del poker: ci ha lasciato Amarillo Slim
Le notizie degli ultimi giorni non erano tra le più confortanti e purtroppo ieri è arrivata la peggiore, quella che ha annunciato la morte del grande Amarillo Slim. Il mondo del poker, ovviamente, si raccoglie intorno a lui, porgendogli omaggio.
Poco tempo fa, avevamo parlato di lui e della sua malattia (leggi qui l'articolo) e in verità tutti coloro che si occupano di poker erano preparati al peggio, ma quando qualcuno ci lascia è sempre difficile trovare le parole giuste.
“The Gambler Greatest Worlds” (altro soprannome di Thomas Austin Preston) è scomparso la scorsa notte, in una casa di cura in Texas, accanto alla sua famiglia; aveva 83 anni ed è sempre stato considerato una vera leggenda del Texas Hold'em.
Cinque i braccialetti WSOP conquistati nella sua proficua carriera, tra cui quello del Main Event del 1972 e ogni tipo di incontro vissuto al tavolo da gioco: dai presidenti statunitensi Lyndon Johnson e Richard Nixon, ai contrabbandieri di droga come Pablo Escobar e Jimmy Chagra.
Con Thomas Austin Preston se ne va una pietra miliare del gioco del poker, un pezzo di storia del movimento, che oggi è diventato sempre più diffuso e apprezzato nel mondo anche grazie al suo impegno di comunicatore di questo gioco, che ha contribuito a renderlo ancora più famoso.
Noi di PokerNews Italia vogliamo ricordarlo con il suo cappello bianco e gli stivali da cowboy, seduto a giocare e a dispensare perle di saggezza.
