Skin poker online: Aams passa la certificazione agli Eva
Molte sono le domande ancora senza risposta alle quali, tra non molto, l'Aams darà sentenza, attraverso le linee guida per la regolamentazione dello strumento delle skin o canali di commercializzazione delle principali concessionarie di poker online. Mancano pochi giorni, si farà chiarezza e si capiranno meglio le novità.
Il documento segnerà il passaggio di competenze per l'approvazione delle skin di gioco dai Monopoli di Stato agli Eva, gli enti certificatori che saranno i nuovi valutatori e collaudatori delle poker room, dei software e dei client di gioco.
Fino ad ora l'Aams era l'unico ente capace di verificare e approvare i canali di commercializzazione proposti dai concessionari provider mentre l'ente certificatore testava solo le piattaforme di gioco originarie. Ora Eva sarà ancora più presente, anche se non si conosco ancora le novità.
La maggior parte degli addetti ai lavori e dei network hanno visto di buon occhio questo cambio, anche se si spera che per essere conformi, non si dovranno sostenere aumenti di costi spropositati, uscite aggiuntive e complesse procedure.
I dubbi maggiori sono proprio su questo versante: non si capisce ancora se l'introduzione dell'ente certificatore è un modo per Aams di avere meno compiti o se invece questo passaggio di testimone porterà una vera rivoluzione nei parametri per essere totalmente in regola, con ritardi e sospensioni delle attività di chi dovrà recuperare per essere in linea con le nuove direttive.
Per chi aprirà nuove skin, certamente i costi aumenteranno, dal momento che ora il tributo dovuto rappresenta "solo" la quota necessaria per acquisire il diritto a divenire canale di commercializzazione di un dato concessionario. Se questa quota dovesse aumentare in modo esponenziale e molte piccole aziende dovessero sborsare cifre importanti, saranno molti gli imprenditori minori che dovranno decidere come e dove tagliare gli investimenti.
L'aspettativa più positiva, per chi si occupa di questo mercato è quella di poter seguitare nella creazione di siti e canali di raccolta più o meno con le stesse spese di prima o, al massimo con un leggero aumento.
Stiamo a vedere se ci sarà un aumento di nuovi concessionari che comporterà ancora più occasioni per gli utenti e una positiva concorrenza nel settore, oppure se si verificherà un'inversione di tendenza con una scrematura delle room.
