La Difficile Situazione del Poker Online e Live in Italia
La crisi che ha bloccato prima il mercato del poker online e poi quello live negli Stati Uniti sta provocando seri danni all’economia del paese. Lo stop operato a partire dal 15 aprile ad opera dell’FBI e del Dipartimento della Giustizia americano ha suscitato non poche polemiche soprattutto per la perdita di circa 8 milioni di posti di lavoro tra gli addetti alle sale da gioco e tra i frequentatori delle varie poker room presenti sul web che comunque riuscivano a trarre dalle vincite un mezzo di sostentamento.
Purtroppo anche in Italia la situazione non è delle migliori, nonostante non sembra esserci una diretta correlazione con i fatti del Black Friday. Infatti, il provvedimento delle autorità d’oltre oceano non ha sortito alcun effetto sui giocatori italiani che devono sottostare unicamente alla legislazione dettata da parte dei Monopoli dello Stato.
Va comunque sottolineato che i proventi derivanti dal poker online hanno subito un brusco calo nell’ultimo mese rispetto alle cifre registrate nello stesso periodo di un anno fa. il dato appare in controtendenza rispetto alla generale crescita del mercato delle scommesse sportive. La diminuzione registrata non è affatto esigua: nel maggio 2011 il poker online ha raccolto 1.270.000 euro a fronte dei 1.384.000 del 2010. Nei soli mesi scorsi la perdita di incassi è stata pari all’8%.
Ma vediamo più nel dettaglio i dati resi noti da Jamma.it
Operatore | maggio 2011 |
---|---|
Microgame | 67,6 |
PokerStars | 61,8 |
Gioco Digitale/Bwin | 33,5 |
Lottomatica/Totosì | 31,5 |
Snai | 11,3 |
Sisal | 10,0 |
PartyPoker | 5,3 |
Eurobet | 4,8 |
Cogetech | 4,2 |
Merkur Win | 1,8 |
BetClic | 1,0 |
Intralot | 1,0 |
Altri | 1,5 |
Totale | 235,3 |
*dati in milioni di euro |
Per far fronte a questo momento negativo sarebbero necessari degli investimenti nell’ambito del poker dal vivo che possano bilanciare il calo subito dall’online. Tuttavia, non sembra ancora andare in porto il progetto di Regolamento che dovrà disciplinare in maniera dettagliata i tornei e gli eventi live. La bozza, dopo tante vicissitudini e rinvii da parte del Ministero degli Interni e del Ministero dell’Economia era approdata sui banchi del Consiglio di Stato per un parere obbligatorio. Quest’ultimo però ha espresso molte perplessità sul testo, rinviando lo stesso all’Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato per le opportune modifiche. Dunque i tempi si allungano e chissà quando potrà concretizzarsi l’attuazione nell’ordinamento italiano del Regolamento dettante le norme sul poker sportivo non a distanza."+]Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato[/URL][/B] per le opportune modifiche.
Dunque i tempi si allungano e chissà quando potrà concretizzarsi l’attuazione nell’ordinamento italiano del Regolamento dettante le norme sul poker sportivo non a distanza.