Negreanu contro i giovani grinder
Indipendentemente dai risultati al tavolo Daniel Negreanu è sempre sulla breccia nel mondo del poker. Nelle ultime settimane è stato protagonista su più fronti, ma soprattutto con la stampa.
In particolare ha rilasciato un'intervista aPoker Player Magazine che sta facendo molto discutere. Negreanu ha criticato la nuova generazione di pokeristi, a suo dire priva di fascino e carisma, tanto da non attirare l'interesse di nessun sceneggiatore cinematografico. Kid Poker sostiene che la storia personale di quasi tutti i nuovi fenomeni sia sempre la stessa: "Ho mollato il college per grindare 20 tavoli e farmi il bankroll'. Non ci sono più figure del calibro di Devilfish, Sammy Farha, Doyle Brunson o Ivey.
In particolare Negreanu fa riferimento diretto a Phil Laak eAntonio Esfandiari, due campioni non così imbattibili al tavolo, ma sicuramente capaci di "bucare lo schermo". Le nuove leve invece non rendono il mondo del poker accattivante per il grande pubblico. Basti pensare, dice il Pro di PokerStars, ha Daniel Cates, fortissimo nel gioco, ma per nulla interessante agli occhi degli spettatori: "E se sei un bravo giocatore non interessa a nessuno". Tra l’altro Kid Poker critica la serietà delle ultime WSOP dichiarando che si divertiva molto di più qualche anno fa quando erano un evento più informale anche nel look. Qualcuno su cui puntare però c'è anche secondo Negreanu che lancia la volata a due astri nascenti, entrambi inglesi. Sono Luke Schwartz e Sam Trickett.
Anche sul “Black Friday” il testimonial della concorrenza non le manda a dire:“Hanno gestito l'azienda come dei buffoni, ho parlato con tutti i miei amici giocatori di Full Tilt e sono in grosso imbarazzo, sono sdegnati verso i vertici della poker room, si fidavano di Howard (Lederer), io no. Non credo sia il diavolo, ma è arrogante, parla alle persone come se fossero stupide, non credo abbia organizzato la frode, ma credo sia negligente, arrogante e incompetente. Non mi fido di quella famiglia è un covo di mascalzoni”
Negreanu si è lanciato in considerazioni anche sula sua carriera:"Se non avessi firmato con PokerStars oggi sarei un giocatore molto più forte. Suona male anche perché sono felice di lavorare per PS, ma guardate il mio percorso e quello di Ivey. Eravamo allo stesso livello poi lui ha continuato a giocare solo a poker, io invece mi sono dedicato anche ai media, non è una coincidenza se lui oggi è il migliore giocatore al mondo e io sono sceso in graduatoria. Continuo a credere di essere tra i migliori, ma devo lavorare duramente sul mio gioco".
Nei giorni successivi all'intervista Negreanu ha però "twittato" di essere stato frainteso. Alun Bowden ha ribadito su "2+2" che quanto scritto fosse tutto registrato e ha dato copia del file ai fan più accaniti. Il canadese ha anche replicato alle voci sulla sua nuova presunta fiamma, la giocatrice di Taiwan Maria Ho: “Dopo aver chiuso il fidanzamento con Krisztina Polgar, Miss Ungheria del 2008, nel settembre scorso ho deciso di non impegnarmi per qualche mese. Penso che questa sia una decisione davvero buona. Ho altri due mesi per lavorare solo su me stesso, forse, un giorno mi sentirò pronto per qualcosa di simile ma, al momento, meglio rimanere single”. Insomma un Poker Kid che non delude mai i suoi fan.
