Inside Gaming: LV Hilton Perde il Nome, Cantor Gaming Firma con il Sands e Altro
Questa settimana Inside Gaming tratta dei diversi accordi di licenza recentemente annunciati. Il Las Vegas Hilton ha bisogno di un nuovo nome dopo 40 anni dato che il contratto di franchising è concluso. La Cantor Gaming sta cercando di rendere permanente il proprio accordo con il Las Vegas Sands e il Full House Resorts sta cercando nuovi accordi per rimpiazzare quello in scadenza con un casinò del Delaware.
La Hilton pone fine alla licenza di franchising con il Las Vegas Hilton
La Hilton Worldwide ha informato la scorsa settimana il Las Vegas Hilton di avere intenzione di porre fine al contratto di licenza con la proprietà a partire dal 1 gennaio 2012. Il casinò sarà pertanto costretto a cambiare nome e programma fedeltà. Il Las Vegas Hilton, ora di proprietà della Colony Resorts LVH Acquisitions LLC, porta questo nome sin dal 1971. Il più recente contratto di licenza, firmato nel 2009, scade a fine anno e prevedeva la possibilità per le due parti di rescindere dall’accordo in qualsiasi momento dopo il primo gennaio 2011.
Non sono state date spiegazioni per la decisione ma si presume sia da imputare al periodo difficile vissuto dal Las Vegas Hilton che si trova nella zona nord della Strip, un’area che soffre a causa di progetti non portati a termine, lotti non sfruttati e per la recente chiusura del Sahara. I Colony Resorts hanno perso $3.3 milioni nel primo trimestre del 2011 - peggio dei $2 di negativo fatti registrare nello stesso trimestre dello scorso anno. David Schwartz, direttore del Center of Gaming Research all’università del Nevada ha commentato al Las Vegas Review-Journal che dover cambiare il proprio nome significa dover affrontare nuove spese per il Las Vegas Hilton "in un momento nel quale c’è poco o niente denaro da parte."
Sedici altre proprietà di Las Vegas portano il nome di uno dei marchi dell’Hilton, inclusi Hilton Grand Vacations, Doubletree, Embassy Suites, Homewood Suites, Hampton Inn, e Hilton Garden. Schwartz ipotizza che "l’Hilton potrebbe affiliarsi solo con un casinò già esistente come ha fatto il Cosmopolitan con Marriott. Il Tropicana potrebbe essere un buon candidato così como li potrebbero essere il Treasure Island o addirittura lo Stratosphere."
Un portavoce del Las Vegas Hilton ha affermato di essere in trattativa con altri marchi di hotel e si aspetta di formare una nuova partnership prima del primo gennaio. Non esclude però la possibilità di riprendere le trattative per un nuovo accordo con Hilton Worldwide. Il Las Vegas Hilton, in passato noto come la casa di Las Vegas di Elvis Presley, fu costruito nel 1969 da Kirk Kerkorian e fondato con il nome di International Hotel. È stato acquisito poi dalla Hilton Hotels Corp. nel 1970 assumendo il nome di Las Vegas Hilton un anno più tardi. Da allora, la proprietà ha cambiato proprietari svariate volte, la più recente nel 2004, quando la Park Place Entertainment l’ha venduta alla Colony Capital per $280 milioni.
Cantor Gaming firma accordo con Venetian e Palazzo mentre Sports Books si prepara per una stagione incerta
La Cantor Gaming ha firmato un accordo a lungo termine la scorsa settimana per gestire le scommesse su corse di cavalli ed eventi sportivi sia al Venetian sia al Palazzo - entrambe proprietà della Las Vegas Sands Corp. La Cantor attualmente fornisce le proprie unità mobili di gioco ad entrambe le proprietà ma ora espanderà le proprie operazioni migliorando il servizio di scommesse al Venetian. Il Lagasse's Stadium che riscuote grande successo al Palazzo resterà invece così com’è. La Cantor è specializzata nell’offerta di scommesse "in-running" che permette ai giocatori di piazzare puntate su eventi già in corso.
"Ci siamo impegnati in questo progetto multi-milionario per fornire il servizio di scommesse sportive anche al Venetian creando un nuovo spettacolare ambiente per lo sport," ha detto il presidente della Cantor Gaming e amministratore delegato Lee Amaitis. La Cantor Gaming gestisce inoltre le scommesse sportive al Cosmopolitan, all’Hard Rock, all’M Resort e al Tropicana.
Nel 2008, il Venetian era divenuto il primo locale di Las Vegas ad utilizzare la tecnologia mobile della Cantor per permettere ai propri clienti di scommettere e giocare d’azzardo ovunque nelle sale da gioco. La Cantor è il gruppo che più di tutti sta facendo pressioni affinché nel Nevada venga approvata una legislazione che legalizzi l’uso di dispositivi mobili per scommettere anche nelle sale d’albergo. La proposta di legge verrà votata dalla Nevada Gaming Commission quest’anno.
Il Full House Resorts prende in gestione casinò di Lake Tahoe
Il Full House Resorts ha annunciato giovedì di aver preso in gestione il Grand Lodge Casino all’Hyatt Regency di Lake Tahoe in modo da avere un secondo locale nel Nevada. Full House ha infatti anche lo Stockman's Casino di Fallon, sempre nel Nevada, e gestisce svariati casinò nella regione centro occidentale.
Il Full House ha firmato un accordo quinquennale con Hyatt Equities per pagare un affitto mensile da $125,000 oltre ad un anticipo da $600,000. Il casinò che ha fatto registrare proventi netti per $12.5 milioni nel 2010, ha 260 slot machines, 25 tavoli da gioco ed una ricevitoria per scommesse sportive. È però decisamente più piccolo di alcune altre proprietà della Full House la più grande delle quali è il FireKeepers Casino di Battle Creek nel Michigan.