Full Tilt Poker: Nessuna Licenza ma è tra le più Amate in Italia
A metà del mese di maggio scorso era stata resa nota la notizia che Full Tilt Poker avesse fatto richiesta della licenza AAMS per operare regolarmente nel mercato del poker online in Italia. Tale richiesta era stata sottoposta ai monopoli di stato dopo l’annuncio di un nuovo bando per l’assegnazione di 200 licenze.
Non sono tuttora numerosi gli operatori più famosi a livello internazionale ad aver avviato le procedure per ottenere i permessi sia per gli elevatissimi costi della licenza stessa sia per i requisiti da soddisfare. Full Tilt Poker è però un marchio estremamente popolare in Italia. Tanto popolare da essere ancora una delle poker rooms preferite dai giocatori di alto livello del nostro paese a dispetto del fatto che sia ancora una room “.com”
La decisione di Full Tilt di entrare nel mercato italiano è certamente stata impegnativa dati i problemi che il gruppo irlandese sta affrontando a livello internazionale. I costi per una licenza AAMS sono infatti elevati ed i requisiti da soddisfare particolarmente selettivi. Una licenza costa infatti 350’000 euro ed ha durata di nove anni. Possono però richiederla solo gli operatori che hanno generato un fatturato da almeno un milione e mezzo di euro nel biennio precedente la richiesta e hanno sede nell’Unione Europea.
Full Tilt proprio a maggio aveva chiesto agli affiliati italiani di sospendere la promozione della poker room .com perché erano state avviate le procedure per la richiesta della licenza e per il lancio del sito .it. Al momento però il sito internazionale accetta ancora iscrizioni di italiani e anzi i giocatori della penisola sembrano apprezzare particolarmente la qualità della poker room e continuano a giocarvi a dispetto dei divieti e dei blocchi AAMS.
Proprio lo scorso fine settimana un noto giocatore italiano ha vinto il più ricco torneo domenicale di Full Tilt - il $750.000 Guarantee. Questo torneo da 216$ di buy-in giocato nel formato No Limit Hold'em con l’innovativa opzione del multientry offre un montepremi garantito da $750’000 ed attira solitamente un field tanto ampio quanto di elevata qualità.
L’edizione della settimana scorsa non ha fatto eccezione nonostante l’assenza dei giocatori americani. La sorpresa però è stata quella della vittoria di Stefano Fioravanti, in arte SteFior73, giocatore italiano di 19 anni. La sorpresa non è tanto dovuta alla vittoria in sé dato che Fioravanti aveva già dimostrato in passato di avere la stoffa del campione vincendo un Sunday Special ma piuttosto per il fatto che sia italiano e che giochi su una poker room priva di licenza.
Il primo premio assegnatogli tra l’altro non è uno di quelli che passano inosservati: $134’750. Ma Fioravanti non è il primo italiano a conseguire grandi risultati su Full Tilt che come dimostrano le prestazioni di Cristiano Guerra (per fare un nome) resta tra le poker room più amate in Italia. Resta da vedere se anche la poker room italiana riuscirà a riprodurre il fascino dei contesti internazionali.
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