Lega Giochi: Stanchi di Sopravvivere!
La Lega Giochi, con sede a Corropoli in provincia di Teramo, è stata fondata come associazione priva di finalità di lucro e si occupa della promozione dei rapporti istituzionali tra le aziende che operano nell’ambito del gioco e dell’intrattenimento. Fornisce, inoltre, consulenza giuridica e fiscale a favore delle realtà che operano nel settore. Il suo Presidente è Antonio Cattai, il quale è coadiuvato da associati, consiglieri e referenti e da un team di avvocati specializzati nelle problematiche legate al gioco d’azzardo.
In questi ultimi anni sono state molte le battaglie promosse da questa organizzazione a difesa della categoria dei noleggiatori, i quali, secondo l’opinione di Cattai, sono stati progressivamente relegati ad una posizione marginale, ossia quella di strutture di ausilio ai concessionari e all’Erario, mantenendo nei confronti di quest’ultimo parecchi oneri che vanno ad aggiungersi ai già gravosi costi di acquisto delle apparecchiature, al rischio d’impresa connaturato all’attività stessa e alla possibilità di subire furti.
La Lega ha anche partecipato ad incontri con i dirigenti dell’AAMS, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, al fine di risolvere gli aspetti controversi della regolamentazione in materia e di addivenire a delle soluzioni concordate, anche in vista di modifiche legislative future, che possano tener conto delle esigenze della categoria dei noleggiatori.
Quella condotta dal Presidente non è solo una strada fatta di mediazione e collaborazione con gli enti istituzionali.
Recentemente si è trasformata in una vera e propria ribellione contro le irregolarità messe in atto da concessionari e AAMS che, a suo dire, starebbero spadroneggiando in maniera non molto pulita, sicuri dei loro forti legami con il mondo della politica.
Dunque, appare insensata agli occhi di Cattanei la corsa smodata per l’iscrizione all’Albo dei terzi incaricati alla raccolta, che permetterebbe ai noleggiatori di acquisire il titolo abilitativo ad esercitare un’attività dagli stessi già svolta, titolo che però consentirebbe loro di rimanere a galla. Inoltre non sarebbero ben chiari nemmeno i requisiti e i documenti necessari per entrare a far parte di questo elenco pubblico. È per tale ragione che la Lega Giochi ha convocato una riunione per i prossimi giorni al fine di coinvolgere tutti coloro che sono stanchi di “sopravvivere” e vogliono “ricominciare a vivere”.
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