Inside Gaming: Macau Feudo di Famiglia, Bancarotta ad Atlantic City e altro dal Business del Poker
In questa edizione della rubrica Inside Gaming, dedicata al mondo degli affari che ruota attorno al settore del gioco d’azzardo, vi parleremo del feudo che un miliardario asiatico sta creando per se e per la propria famiglia a Macau, della bancarotta di uno dei maggiori locali di Atlantic City e delle imprese di un milionario americano.
Il Feudo degli Ho
Nella sua rubrica settimana sul Las Vegas Review Journal, Howard Stutz parla di una storia che sarebbe perfetta per una soap-opera televisiva e che vede coinvolto l’ottantanovenne miliardario di Hong Kong Stanley Ho, tre delle sue mogli, e il suo figlio diciassettenne.
Ho ha fatto causa alle proprie figlie Daisy e Pansy per un presunto tentativo di prendere il controllo del business di famiglia: la gestione del più grande conglomerato di casinò di Macau e di molte alre società, ditte e attività collegate. Ho non ha mai avuto problemi a ricorrere al sistema legale per proteggere il proprio impero del gioco dapprima facendo pressioni per legittimare i suoi accordi commerciali con partners americani e ora per fare causa a chi minaccia l’unità del feudo di famiglia.
Sembra però che anche il resto della famiglia abbia appreso bene l’arte degli affari e della gestione del potere così mentre Ho ha avviato la causa contro Daisy e Pansy, le sue tre ex-mogli e l’altro figlio hanno intrapreso azioni legali indipendenti al fine di assicurarsi una fetta di quello che si stima essere un patrimonio da oltre tre miliardi di dollari prima che il magnate tiri le cuoia. Il 26 gennaio scorso, da una sedia a rotelle Ho si è limitato a leggere un comunicato nel quale invocava l’unità familiare.
Accuse alla Las Vegas Sands
Il miliardario americano Sheldon Adelson non ha forse voluto essere da meno della sua controparte asiatica. Adelson, litigioso ed egoista presidente ed amministratore delegato del Las Vegas Sands si trova ad affrontare pesanti accuse di un suo ex-dipendente recentemente licenziato: l’amministratore delegato della Sands China Ltd. Steve Jacobs. Jacobs, licenziato a dicembre per presunte offese rivolte ai superiori, ha accusato Jacobs di aver rubato documenti confidenziali inclusi rapporti investigativi riguardanti funzionari del governo di Macau.
Jacobs afferma di essere stato licenziato senza giusta causa e in particolare per aver rifiutato di prendere parte ad alcune attività illegali svolte da Adelson. Questi, da parte sua, afferma che Jacobs è stato licenziato per aver lavorato a contratti non autorizzati. La disputa si è trasformata in una causa legale. Gli avvocati di Adelson ritengono però che la causa possa essere discussa esclusivamente presso una corte di Macau e che la richiesta a procedere contro il loro cliente presentata in Nevada debba essere respinta. Da parte loro, gli avvocati di Jacobs hanno sostenuto che tutte le attività della Sands China sono coordinate da Las Vegas e che pertanto il foro competente sia quello del Nevada.
Bancarotta per la Trump Entertainment
La Trump Entertainment Resorts Inc., che aveva dichiarato bancarotta l’anno scorso ha trovato lunedì un accordo per vedere una delle proprietà sul lungomare di Atlantic City per quelli che molti considerano un altro passo verso una situazione di Monopolio. Gli obbligazionisti che controllano la società venderanno il Trump Marina Hotel and Casino alla Landry's Inc. per $38 milioni - ovvero un decimo del prezzo inizialmente stabilito dalla Trump Entertainment come valore di mercato nel 2008.
L’accordo dovrebbe essere finalizzato nel secondo trimestre quando la Landry's prenderà effettivamente il controllo dell’hotel e delle sale da gioco. La Landry era già proprietaria del Golden Nugget di Las Vegas e gestisce attualmente una catena di ristoranti e svariate altre proprietà ad Atlantic City tra cui i celebri Trump Taj Mahal Resort e Trump Plaza Hotel & Casino.
Per tutti gli aggiornamenti in tempo reale seguici su Twitter.
Bwin è diventata una realtà ancora più grande nel mondo del poker. Sfrutta la tecnologia all'avanguardia e inizia a giocare a poker sul cellulare con un bonus da 100€ sul primo deposito - indipendentemente dall'importo depositato! Crea il tuo conto Bwin adesso.
