I November Nine delle World Series of Poker 2010: John Racener
Novembre è alle porte e il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2010 incombe su noi. Ecco perché abbiamo deciso di offrirvi il profilo di ognuno dei November Nine raccontandovi come sono arrivati a questo traguardo e cosa si aspettano quando riprenderanno posto in sala dal 6 novembre.
Se non ci fosse stato Michael Mizrachi, i quattro mesi passati per i November Nine sarebbero stati concentrati su John Racener. Messo in ombra dall’attenzione che i media hanno riservato a Mizrachi, Racener ha dovuto accontentarsi del ruolo di spalla. Potrebbe però rifarsi al tavolo dato che i suoi 19,050,000 di stack gli danno la quarta posizione in classifica.
Racener è un giocatore 24enne e già Red Pro di Full Tilt Poker proveniente da Port Richey, Florida. Quando aveva 16 anni ha iniziato ad unire il poker agli interessi del dopo scuola oltre agli altri numerosi sport che praticava. Dopo un anno di gioco aveva trasformato i suoi iniziali $50 in $30,000 e tanto è bastato per ottenere il sostegno dei suoi genitori. Conclusa l’università, il poker è diventato la sua attività principale.
La cariera come giocatore professionista è iniziata per Racener fin da subito. Festeggiando il suo 21° compleanno ad Atlantic City ha vinto nel suo primo torneo dal vivo un premio a sei cifre ottenendo un terzo posto al WSOP Circuit Main Event. Era l’inverno del 2006. Subito dopo ha migliorato quella prestazione vincendo l’anello del circuito nella stessa città un anno più tardi. Questa grande partenza gli ha permesso di partecipare ai tornei da $10,000 del WPT e delle WSOP. È andato a premio due volte alle WSOP di Las Vegas nel 2007, poi è arrivato al final-table del $2,500 Omaha/Stud Hi-Lo event nel 2008. È andato a premio altre quattro volte in quattro differenti specialità nel 2009 ed i quattro piazzamenti a premio del 2010 gli hanno già assicurato il suo anno più proficuo anche se restano da giocare ancora due giornate. Nel frattempo è andato a Londra dove ha raggiunto il tavolo finale del £5,000 Pot-Limit Omaha event alle WSOP-E per un totale di 12 piazzamenti a premio in tornei validi per il bracciale.
Come è Arrivato a Novembre
Il main event di Racener è stato piuttosto fiacco nelle fasi intermedie. “Metodico” sarebbe la definizione più adatta. Racener era però terzo in classifica quando è iniziato il Day 7 dietro Mizrachi ed il chip leader Theo Jorgensen. Le cose sono presto cambiate dato che un grosso piatto si è materializzato nel primo livello di giornata. Duy Le ha rilanciato con 10♥10♣ e Racener ha rilanciato con un bizzarro 3♣6♣. Le ha chiamato una continuation bet dopo aver floppato il set su flop che dava 8♦10♠9♥ e Racener gli ha concesso una carta gratuita quando entrambi hanno fatto check al 4♣ del turn. Il 7♣ del river ha dato a Racener la scala vincente facendolo balzare al comando con 8.5 milioni. Quando restavano 57 giocatori, Racener ha battuto il K♠K♣ di Matt Harris con A♥K♦ in un all-in preflop. Il board ha dato un drammatico Q♠3♠7♥J♠A♣ assegnando il knockout ed il piatto a Racener che è così salito a 10.21 milioni di chips.
Si trovava in media e in ottava posizione quando restavano 27 giocatori nel corso del Day 8. Per quando sono arrivati a giocare su due tavoli però Racener aveva più che raddoppiato il proprio stack a 22.47 milioni occupando la seconda posizione dietro a Pascal LeFrancois.
Il trend finale di Racener è stato un po’ in calo soprattutto per un grosso piatto perso quando si giocava in dieci e proprio in zona bolla per i November Nine. È stato l’ A♠A♥ di Filippo Candio che ha inflitto un danno da quasi 8.8 milioni di chips a Racener che giocava A♣K♣ ma la serata si è conclusa poco dopo con ancora un bel po’ di chips al sicuro nello stack di Racener.
Cosa lo aspetta
La sua posizione al tavolo sarà una di quelle favorevoli. Inoltre Racener si è impegnato per presentarsi mentalmente in forma lavorando con un mindset coach. Racener inizierà il tavolo finale dal quarto posto con 19,050,000 chips che gli danno 38 big blinds con i quali lavorare. A proprio vantaggio ha una grande esperienza ad importanti tavoli finale anche se ovviamente nessuno valeva tanto quanto questo. D’altro canto solo lui e Mizrachi sono giocatori che sanno cosa significhi davvero sedere ad un tavolo di questo valore e tra i due Racener parte in vantaggio.
Oltre all’esperienza anche la posizione sembra giocare a favore di Racener. Lui occuperà il posto sette ed i due chip leaders saranno alla sua destra ai posti tre e quattro. Questo gli da vantaggio di posizione anche rispetto al posto cinque occupato da Michael Mizrachi. Resta sempre l’incognita dell’italiano Candio che gioca in maniera piuttosto imprevedibile e che siederà all’immediata sinistra di Racener.