Filippo Candio: un Fenomeno Mediatico
C’è il “rischio” che in Italia si crei un “effetto Filippo Candio” proprio come in America si creò un effetto Moneymaker dopo la vittoria di Chris nel Main Event del 2003. Il suo successo, arrivato dopo una qualificazione online, rese noto il poker al grande pubblico e ne avviò un vero e proprio boom. Infatti, le storie di persone comuni che raggiungono traguardi da sogno hanno sempre presa su lettori e spettatori anche non appassionati di quello specifico settore.
Così la qualificazione di Filippo Candio al tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2010 ha scatenato l’attenzione dei media inclusi quelli non di settore. Se infatti Filippo era già noto agli appassionati per le imprese al tavolo da poker in prestigiosi tornei italiani (come alla terza edizione della Notte degli Assi), i non addetti ai lavori lo stanno conoscendo solo ora che tornerà a Las Vegas per cercare di vincere nove milioni di dollari. E con lui ovviamente grande pubblicità sta ricevendo il poker soprattutto nella forma del texas hold’em.
Basta addentrarsi in Google per comprendere la portata dell’influenza che Filippo Candio sta esercitando sul grande pubblico. E, lo ribadiamo, soprattutto su coloro che ancora non conoscevano il poker. Così navigando per la rete partiamo dalla sua Sardegna. È La Nuova Sardegna a dedicare un lungo articolo a Candio, un articolo che è chiaramente indirizzato ai non specialisti: “Filippo Candio, 26 anni, cagliaritano doc, è una star osannata da fan di tutto il mondo. Tra sabato e lunedì, al Rio Casino di Las Vegas, giocherà una finalissima di poker contro altri otto agguerriti avversari. Si tratta dell'ultimo atto delle World Series di Texas Hold'em, con una posta in palio da sogno: nove milioni di dollari.”
Ma quotidiani di ben maggiore rilievo nazionale danno spazio a Filippo Candio sulle loro pagine in questi giorni. Così fa il Corriere della Sera che è stato evidentemente attratto dall’entità del premio per cui giocherà il cagliaritano. “Già, perché Filippo Candio da Cagliari è il primo italiano in 40 anni di storia che sabato a mezzogiorno (ora locale) potrà sedersi al tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker (WSOP) al Rio Casino, il torneo dei tornei di poker sportivo, specialità Texas Hold'em, iscrizione da 10 mila dollari. Lui è uno dei mitici november nine, ovvero i magnifici nove che per due giorni (il 6 e l'8, diretta su PokerItalia24, canale 222 di Sky) a botte di all in si contenderanno un primo premio di altrettanti milioni di dollari”.
Le vincite milionarie che cambiano la vita delle persone sono storie che affascinano tutti nella nostra penisola perché permettono di continuare a sognare e pensare che un giorno anche noi “persone comuni” potremmo arrivare a traguardi inimmaginabili. Come i montepremi da sogno hanno fatto salire la febbre del Super Enalotto, così i nove milioni di dollari per i quali giocherà Filippo Candio potrebbero ulteriormente contribuire alla crescita della passione per il poker nel nostro paese.