Dibattito sul Poker Come Gioco di Abilità in South Carolina
Se il poker sia un gioco di abilità è stato un fattore centrale nell’udienza di appello martedì alla Corte Suprema del South Carolina.
Il caso ha avuto inizio quattro anni fa quando 25 persone sono state arrestate per gioco d’azzardo nel South Carolina durante un blitz in una residenza privata. Molti di loro si sono dichiarati colpevoli, ma cinque di loro si sono opposti all’arresto e sono stati giudicati colpevoli dalla corte distrettuale. Tuttavia, tale decisione è stata ribaltata nell’appello l’anno scorso dal giudice Markley Dennis, che ha sancito come il Texas hold'em sia un gioco d’abilità e quindi non rientra sotto le leggi dello stato contro il gioco d’azzardo.
Un piccolo caso relativo a cinque persone ha portato a implicazioni nazionali molto più grandi. La Poker Players Alliance crede che la questione sia molto rilevante tanto che i suoi rappresentanti, incluso il direttore esecutivo John Pappas, sono in South Carolina dall’inizio della settimana scorsa per preparare un piano di attacco per l’udienza.
"Questa sarebbe la corte più alta che parla del poker come un gioco di abilità," ha detto Pappas. "Sarebbe una grande vittoria."
Nel South Carolina, significherebbe che i cittadini possono giocare a poker a soldi reali nelle proprie case. A livello nazionale, creerebbe un forte precedente per la considerazione del poker come uno skill game nelle corti americane. La decisione potrebbe allargarsi agli altri stati.
Cinque giudici del South Carolina sono chiamati a deliberare sulla questione con una sentenza scritta che arriverà probabilmente non prima del 2011.
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Pappas ha detto che la PPA ha contattato i rappresentanti del Commerce Casino in California una seconda volta dopo non aver ricevuto risposta alla prima richiesta. Pappas vuole incontrarsi con i leader del Commerce per avere "un aperto e onesto dialogo su come poterli avere dalla propria parte per sostenere la legislazione federale."
Il rappresentante del Commerce Tom Malkasian ha testimoniato contro il progetto di legge di Barney Frank per regolare il gioco su internet presso la commissione finanza del Congresso a luglio. Il Commerce dichiara di voler sostenere l’idea della regolamentazione interstatale del poker online in California, anche se il casinò si è opposto al disegno di legge che è stato presentato al senato all’inizio dell’anno e che ha portato al suo ritiro.
La PPA ha intentato un azione contro il casinò due mesi fa, chiedendo ai suoi membri di firmare una lettera in cui si spinge il Commerce a riconsiderare la sua posizione sulla legislazione federale. La lettera ha ricevuto oltre 10,000 firme. Il management del Commerce ha risposto con una lettera pubblica cercando di difendere la propria posizione. Pappas ha detto che la PPA continuerà ad aspettare una risposta e non intraprenderà ulteriori azioni.
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