La NFL non si Opporrà all’Internet Gambling Regulation, Consumer Protection and Enforcement Act
Uno dei maggiori oppositori agli sforzi di Barney Frank per regolare il poker online negli Stati Uniti ha deciso di appendere al chiodo casco e paraspalle.
Un emendamento presentato dal repubblicano Peter King durante la seduta alla House Financial Services Committee ha causato la fine dell’opposizione della lega nazionale americana di football, la NFL, all’Internet Gambling Regulation, Consumer Protection and Enforcement Act. L’emendamento proibisce esplicitamente alle società regolate di offrire scommesse sportive, eccetto per le corse dei cavalli.
"Non ci opponiamo più visto che ora si usa il linguaggio che auspicavamo," ha scritto Brian McCarthy, vice presidente della comunicazione per le NFL, in uno scambio di email. "I termini usati sono adeguati alle nostre richieste. Siamo contenti del risultato."
La legislazione è passata in commissione con un risultato di 41-22-1 il 28 luglio.
La prima versione del disegno di legge di Frank, presentata nel 2007, includeva le scommesse sportive come una delle forme di gioco da regolare. La NFL subito ha espresso la sua contrarietà e Frank ha eliminato la parte sulle scommesse concentrandosi sul poker e i giochi da casinò. Frank sperava che ciò avrebbe fatto ricredere la NFL, ma la lega ha continuato a fare lobby contro la regolamentazione.
Ora il nuovo emendamento appaga uno dei gruppi di oppositori più influenti contro la regolamentazione del poker online. La NFL e il poker erano in disaccordo dal 2006 quando la NFL spinse per il passaggio dell’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act.
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