Dal sole alla neve!
In realtà non so esattamente se a Deauville, in Francia, mi aspetta la neve o solo un po' di freddo, ma di certo sentirò la differenza con il sole e le spiagge dei Caraibi.
In fin dei conti è quello che capita a chi viaggia tutto l'anno, passando da un torneo all'altro, in cerca della gloria al tavolo da poker, ma non è certo qualcosa di cui lamentarsi!
Infatti ho da poco lasciato le Bahamas dove si è svolto il PCA, ovvero il Pokerstars Caribbean Adventure, l'appendice extraeuropea dell'EPT, una vera e propria competizione mondiale alle quale partecipano i migliori giocatori europei e americani e di ogni altra parte del mondo.
E' un appuntamento imperdibile per chi ama il poker anche perché, diciamolo pure, la location è decisamente incantevole: sole caldo, mare cristallino, spiagge di sabbia candida!
Ma dal punto di vista agonistico è soprattutto l'occasione, insieme alle WSOP, per i più forti giocatori europei di misurarsi con i campionissimi d'oltreoceano, i quali per vari motivi non frequentano in maniera massiccia le tappe continentali dello European Poker Tour.
Quest'anno poi la partecipazione è stata notevole davvero, con più di 1500 iscritti al main event e record dello scorso anno battuto. Giusto per avere un assaggio del livello della competizione vi butto qualche nome: Scotty Nguyen, Mike Matusow, Johannes Strassmann, Bertrand "Elky" Grospellier, Humberto Brenes, Johnny Lodden, Peter Eastgate, Daniel Negranu, Victoria Coren, William Thorson,, Joe Cada, Vanessa Rousso, Annette Obrestad, Phil Ivey, Carlos Mortensen, Dario Minieri e Barry Greenstein e tanti tanti altri!
Purtroppo la mia partecipazione al main event non mi ha riservato grandi soddisfazioni, sono uscito relativamente presto, proprio alla fine della prima giornata: rimasto corto (davvero poche carte in quella giornata) con 9000 chips e bui 400-800 con ante 100, praticamente committed, su un flop 10 8 2 con A8 ho mandato tutto, contro un avversario che ha in mano KK (ben tenuto nascosto preflop) che mi elimina dal torneo. Niente da fare.
Ma il PCA non è solo il main event, ci sono molte altre competizioni importanti, come ad esempio l'highroller e il campionato del mondo a squadre, la World Cup, nella quale mi sono cimentato con l'onore (e anche l'onere) di essere capitano del team azzurro. Giunta alla sesta edizione, la World Cup è la più importante gara a squadre, con 9 nazioni al via e il titolo di squadra più forte al mondo in palio! Quest'anno la formazione italiana era composta da Valeria Bucciarelli, Vincenzo Bevilacqua, Giovanni Mancuso, Alessandro Sciolti e capitanata dal sottoscritto. Avevo avuto lo stesso ruolo l'anno scorso e nel corso di quella edizione l'Italia era approdata ad un prestigioso podio con la terza posizione dietro alla Nuova Zelanda e ai vincitori tedeschi. Quest'anno invece è andata meno bene, ci siamo dovuti accontentare del sesto posto, ma il tifo di tutti quanti è stato davvero fantastico! Per la cronaca ha trionfato il team di Taipei davanti alla nazionale croata. E' un'emozione davvero molto particolare quella di poter rappresentare il proprio paese in una gara internazionale, ha un sapore tutto speciale, anche quando non si riesce a vincere.
Spero proprio di poter rappresentare l'Italia anche l'anno prossimo e in verità credo ci dovrebbero essere più competizioni a squadre come questa, anche nel poker. Voglio ancora una volta salutare e ringraziare i miei magnifici compagni di squadra che hanno onorato il torneo alla grande: grazie Valeria, Vincenzo, Giovanni e Alessandro, è stata proprio una bella esperienza anche grazie a voi!
Da alcuni giorni sono rientrato in Italia, lasciandomi alle spalle l'avventura caraibica. Qualche giorno di pausa dal poker giocato per dedicarmi alle mie altre attività e poi si riparte subito per la prima tappa del 2010 dell'EPT che si svolge a Deauville, in Francia, dal 20 al 25 gennaio. Giovedì 21 si inizia a giocare e spero proprio di ben figurare in questo primo appuntamento del nuovo anno, anche perché nell'ormai lontano 2005 Deauville mi ha già regalato una soddisfazione con l'ottavo posto e il mio secondo final table in un evento EPT. Inoltre voglio fare un buon risultato anche per mantenere la mia leadership con 3902 punti nella speciale classifica EPT, davanti a Bertrand “Elky” Grospellier (3354). Ma questa volta lui gioca in casa e quindi ne vedremo delle belle...
Allora seguitemi in questa nuova avventura con il poker dello European Poker Tour, vi aspetto sempre numerosi sulle pagine di Pokernews! Alla prossima!
