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Dal Grande Schermo al Tavolo Finale: Recensione di un Anno, Parte 1

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Dal Grande Schermo al Tavolo Finale

Per aiutare i giocatori di poker a migliorarsi, PokerNews ha usato le citazioni di alcuni film per spiegare dei concetti chiave. Anche se abbiamo proposto diversi dialoghi per aiutare i lettori a sviluppare il proprio gioco, ci sono dieci gemme che vogliamo ricordarvi e che crediamo racchiudano l’essenza stessa del poker. Questa è la prima parte della nostra recensione di un anno de "Dal Grande Schermo al Tavolo Finale."

1. Batty - Blade Runner

"Bello vivere nella paura, vero? In questo consiste essere uno schiavo"

Non esitate a mettere il vostro stack a rischio.

Phil Ivey è uno dei migliori giocatori del pianeta perché non prova rimorso a giocarsi in un coinflip il suo buy-in. Lui riesce a non pensare ai soldi mentre gioca ma solo a concentrarsi sulla vittoria. Ha accumulato milioni come risultato di questa filosofia. A suo avviso, non ha paura di perdere e ciò lo rende il terrore del tavolo perché gli altri giocatori hanno difficoltà a trovarsi a proprio agio durante il gioco con un simile avversario.
Morale: Ricordate di essere senza paura ma non stupidi, e vedrete che se fate costantemente le mosse giuste, alla fine vi troverete in vantaggio e ciò vi potrebbe garantire un grosso premio a fine giornata.

2. Bender - Breakfast Club

"Essere cattivi fa sentire bene, huh?"

A volte bisogna prendere dei rischi per vincere.

Il poker non è uno sport per persone miti. Bisogna saper mettere a rischio il proprio stack in un coinflip e bisogna giocarsi l’esito del torneo senza rimorsi. Ciò non vuol dire che dobbiate spingervi a fare cattive mosse, ma occorre calcolare con attenzione i rischi se si vuole arrivare fino in fondo. In poche parole, è impossibile vincere un torneo senza rischiare di perdere lo stack, quindi bisogna imparare a farlo nel modo giusto e sentirsi sicuri delle proprie scelte se si vogliono raggiungere risultati importanti.

3. Mickey Knox – Assassini Nati

Mickey: Ho scoperto qual è il mio vero ruolo nella vita.
Wayne Gale: E qual è?
Mickey: Beh, amico, io sono un assassino nato.

Sconfiggili o verrai sconfitto.

Il poker è un gioco per predatori. L’obiettivo è quello di rimanere l’ultimo giocatore in gara e l’unico modo per raggiungere il traguardo è eliminare gli avversari uno dopo l’altro. Immaginate di essere un leone in Tanzania. Dovete stabilire il vostro dominio usando il vostro istinto. In breve, l’obiettivo è abbattere i deboli e portare la preda a casa. I grossi felini non hanno paura e così dovrebbe essere anche per i giocatori di poker.

4. Mike McDermott – Il Giocatore

"Ascolta, questo è il punto. Se nella prima mezzora non capisci chi è il pollo, allora il pollo SEI tu."

Non date informazioni ai vostri avversari.

Studiando i giocatori, troverete qualcuno che non è capace di nascondere le proprie tells. La chiave del successo è non far capire questa vostra intuizione. A differenza di Mike McDermott, che alla fine de Il Giocatore lascia intendere a Teddy KGB che ha capito le sue tell, il vostro obiettivo è tenere questa informazione segreta il più a lungo possibile così da poter spennare il pollo seduto accanto a voi. In altre parole, le vostre azioni non devono far capire che avete individuato le debolezze del vostro avversario se volete continuare ad avere la meglio, altrimenti, potreste spaventare il giocatore e veder svanire la possibilità di sottrargli una bella parte del suo bankroll.

5. Danny Donahue - Role Models

Danny: Amico, perché ti inchini davanti a lui?
Augie Farks: Perchè lui è il re e governa il regno intero.
Danny: Oh governa il regno intero?
Danny: Lo fa quando gioca a The Sims?

Siate l’artefice del vostro destino.

Alla fine della giornata, l’unica persona che dovete soddisfare con i vostri risultati al poker siete voi stessi. Se avete giocato al meglio e fatto quello che è necessario per arrivare a metà strada (la fortuna/varianza è l’altra metà di questa equazione), potete dormire sonni tranquilli perché avete fatto il massimo nelle vostre possibilità. Se cercate di razionalizzare le cattive mosse, allora ovviamente non avrete un riposo facile. L’unico modo è seguire le prima strada perché così si può migliorare e continuare a divertirsi giocando a poker. Come in ogni altra cosa nella vita, se state prendendo le decisioni giuste, alla fine vi ritroverete davanti.

Per altri consigli su come migliorare il vostro gioco consultate la nostra sezione strategia, e ricordate di seguirci anche su Facebook.

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