Dal Grande Schermo al Tavolo Finale: Full Metal Jacket
Full Metal Jacket di Stanley Kubrick parla della guerra in Vietnam facendo un ritratto della follia stessa del conflitto. Diversi dialoghi del film sono diventati parte della cultura pop e uno dei più famosi è applicabile ai giocatori di poker che cercano di incrementare il proprio bankroll.
"I morti sanno soltanto una cosa: che è meglio essere vivi." - Soldato Joker, interpretato da Matthew Modine.
Non credere che la tua coppia di assi sarà sempre vincente.
Probabilmente la mano di cui si abusa di più nel poker è quella con i razzi. Sebbene possa essere considerata imbattibile preflop, tutto può cambiare una volta che le prima carta scende sul tavolo.
I giocatori accorti rimangono calmi se floppano un set e aspettano l’avversario se credono che abbia preso una coppia o abbia in mano una coppia alta.
Ogni giocatore con un progetto di scala bilaterale o di colore aspetta l’occasione buona per annullare i vostri assi, quindi non lasciate che il vostro ego firmi un assegno che non potete permettervi.
Ciò non significa che dobbiate giocare gli assi con timore, ma vuol dire che bisogna essere diffidenti verso gli avversari e non lasciare che la sicurezza vi metta in una brutta situazione che potreste evitare con la prudenza.
Minimizzate i danni quando siete nei guai.
Essere un buon giocatore di poker vuol dire sapere fermare il sangue che esce dalle ferite. Bisogna saper riconoscere quando si è stati intrappolati o si sta subendo una sconfitta, e occorre minimizzare le perdite invece di andare in tilt e rendere le cose peggiori.
Un esempio si può avere quando si floppa un set ma il board da agli avversari un progetto di scala bilaterale o di colore. Questa è una situazione pericolosa per giocatori senza esperienza perché si tende a pensare che non si può essere battuti, mettendo in una mano a rischio tutte le proprie chip.
È cruciale in questi momenti minimizzare le potenziali perdite perché c’è la possibilità di essere eliminati se l’avversario completa la propria mano.
Si può avere la mano vincente prima del river, ma ciò non significa nulla fino a quando l’ultima carta non scende sul tavolo. Non perdete il vostro stack semplicemente perché pensate che il vostro avversario non possa essere così fortunato da completare una mano runner-runner.
Non andate in tilt quando subite un colpo.
Questo concetto può sembrare abbastanza semplice, ma i giocatori spesso si fanno trasportare dall’emozione della mano che poi influenza il loro gioco.
Fin quando avete delle chip, siete ancora in gioco. Se qualcuno vi sconfigge con una mano fortunata, il vostro obiettivo è quello di ricostruire lo stack. Non lasciate che la frustrazione condizioni l’esito della partita; molti giocatori sono riusciti a recuperare dal niente e vincere un torneo. Anche se siete lo short stack, non siete fuori dall’azione e quindi non mollate. Non importa come la vediate, è sempre meglio avere una piccola possibilità che essere eliminati.
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