Il Repubblicano Barney Frank per Reintrodurre la legge sulle scommesse online
Ora che il 111° Congresso ha cominciato il suo lavoro sotto la nuova amministrazione Obama, il Membro della Camera dei Rappresentanti Barney Frank (D-MA) ha espresso la sua intezione di reintrodurre la legge progettata per contrastare gli effetti del Unlawful Internet Gambling Enforcement Act of 2006 (UIGEA).
Come riportato da UK's Financial Times all'inizio di questa settimana, Frank ha espresso la sua intezione di "reintrodurre una legge nelle prossime settimane per stabilire una struttura regolatoria per le autorizzazioni degli operatori nel campo delle scommesse online." Una legge del genere somiglierà al "Internet Gambling Regulation and Enforcement Act of 2007 (IGREA") presentato da Frank durante il precedente Congresso. Questa legge ultimamente ha visto un supporto, inclusi 48 co-sponsors, anche se non è arrivata mai sui tavoli della Camera per un voto.
Suscitando particolare interesse nei giocatori di poker, la legge di Frank cercava di autorizzare e regolare tutte le forme di scommessa online e non solo i cosiddetti giochi di "abilità" come il poker, il bridge, o il mahjong – fulcro di altre leggi anti-UIGEA presentate durante il precedente Congresso.
Le regolazioni finali per la UIGEA sono state pubblicate nel Novembre del 2008 ed adottate il 19 Gennaio 2009, l'ultimo giorno dell'amministrazione dell'uscente Bush. Secondo le ultime regolamentazioni, la proibiizione della UIGEA contro i processi delle istituzioni finanziarie per le transazioni relative alle scommesse online non è richiesta fino al 1 Dicembre 2009.
Frank ha inoltre aggiunto sul Financial Times la sua convinzione che il Dipartimento di Giustizia sotto la nuova amministrazione Obama sarà probabilmente molto "meno zelante" nell'arrestare e inprigionare i dirigenti associati con siti di scommesse online dislocati fuori del territorio nazionale che si trovino sul suolo americano.
Frank, che presiede la Commissione per i Servizi Finanziari della Camera dal 2007, ha dichiarato al Financial Times che si aspetta che le chances che la nuova legislazione diventi legge siano molte di più che per il caso della IGREA, sia per il cambio nella amministrazione sia " perché l'opinione pubblica richede il diritto alle scommesse online."