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Il Fondatore della PartyGaming Anurag Dikshit si Costituisce Presso le Autorità Statunitensi

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Il Fondatore della PartyGaming Anurag Dikshit si Costituisce Presso le Autorità Statunitensi 0001

Alcune agenzie britanniche hanno svelato la notizia che il co-fondatore di PartyGaming Anurag Dikshit ha accettato di dichiararsi colpevole per uno o più crimini imputatigli in relazione all'accusa di gestione illegale di scommesse online e pagare alle autorità statunitensi l'enorme multa da $300 milioni. Stando a quanto riporta il Financial Times, Dikshit farà la propria comparsa al distretto sud di New York per dichiararsi colpevole di almeno una violazione del Wire Act e cooperare con il dipartimento di giustizia per le successive indagini.

Dikshit è uno dei fondatori della PartyGaming nonché detentore di una considerevole parte della società assieme a Russell DeLeon e Ruth Parasol. Dikshit detiene il 27% delle azioni di Party, mentre i coniugi DeLeon e Parasol ne possiedono il 14% a testa. Dikshit, cittadino indiano, rischia fino a due anni di detenzione solo mettendo piede negli USA. Parasol e DeLeon, stando a quanto riporta la testa britannica, non sembrano invece intenzionati a cercare alcun accordo con le autorità americane.

PartyGaming, così come SportingBet e 888 Holdings, è una società attiva nel settore del gaming online quotata alla borsa di Londra. Le tre società hanno patito severe perdite a seguito dell'approvazione dell'UIGEA nel 2006 subendo poi i risvolti legali connessi alle loro operazioni in America. Il distretto sud di New York è la stessa giurisdizione che si è occupata di casi analoghi e di alto profilo incluso quello dei co-fondatori di NETeller Stephen Lawrence e John Lefebvre.

PartyGaming, ha recentemente emesso un comunicato in merito a questi eventi per gli azionisti e per la borsa di Londra che vi riporteremo in dettaglio in un prossimo articolo.

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