La Party Gaming Indica una Stabilizzazione Dopo lo Shock della Legge USA
La Party Gaming plc, compagnia che ha fondato Party Poker e PartyGammon, ha fornito aggiornamenti ai propri investitori con un rapporto commerciale, il primo dopo le gavi perdite causate dal ritiro obbligato della Party dall'enorme mercato americano dopo l'approvazione del "Unlawful Internet Gambling Enforcement Act of 2006" da parte del Congresso ad ottobre.
La Party Gaming ha affermato che "gli incassi si sono rapidamente stabilizzati e recentemente il gruppo ha iniziato a riscontrare segni di miglioramento. Escludendo le scommesse sportive, gli incassi lordi giornalieri nelle scorse quattro settimane sino all'11 dicembre 2006 hanno dato una media di circa $921'000 ed un volume globale di giocatori di circa 52'000 al giorno."
La Party ha anche detto che i propri incassi lordi per il solo poker con la nota Party Poker sono di circa $721'000 per giorno, dopo aver raggiunto un minimo di $637'000 al giorno dopo l'approvazione dell'atto americano. Questo significa che le perdite iniziali riflettevano una migrazione da Party di un numero di giocatori non americani di alto profilo verso siti di poker di altri privati che avevano deciso di offrire ancora gioco negli USA e che pertanto in certi orari permettevano di avere un maggior numero di giocatori di alto profilo.
Gli incassi globali sono senza dubbio calati a causa dell'assenza di questi facoltosi giocatori ma questo è stato parzialmente mitigato dal grande numero di nuove sottoscrizioni che si aggira sulle 1'400 al giorno dall'approvazione della legge.
Per il backgammon ed il casinò, Party afferma che le entrate si sono mantenute costanti aggirandosi in media sui $199'000 al giorno. Nelle scommesse sportive, Gamebookers ha una media giornaliera di circa $65'000 dalla sua acquisizione avvenuta il 3 agosto 2006 mentre PartyBets è stato lanciato solo a metà novembre per un numero limitato di clienti della Party.
Senza sorprese, la Party Gaming ha affermato che attualmente il mercato più importante per l'intero gruppo è quello europeo, del Medioriente e dell'Africa che rappresenta circa l'80% del tota delle nuove iscrizioni ed il 67% del ricavato giornaliero. Il nuovo mondo influisce per circa il 15% per quanto riguarda le nuove iscrizioni e per il 27% del ricavato giornaliero. L'Asia rimane invece un mercato marginale.
Party conferma che il riallineamento delle infrastrutture del gruppo è praticamente completato con la riduzione dello staff ed altre iniziative che mirano alla riduzione delle spese su base annuale.
Mentre tutto questo accadeva, la Party Gaming ha continuato a sviluppare nuovi aspetti del gruppo e nuovi prodotti quali PartyBets.com che è già attivo ed in prova per i giocatori di poker e del casinò. Anche un Virtual racing è stato aggiunto alla gamma di giochi di PartyCasino a fine novembre mentre PartyBingo.com è stato lanciato nel Regno Unito a dicembre
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