'Skill vs. Chance' Altra Battaglia per il Poker in Pennsylvania
L'attacco a oltre $11'000 in forma di denaro e proprietà collegate ai tornei di Texas Hold'em scagliato contro Lawrence Burns sembra destinato a scatenare un'altra battaglia legata alla dibattuta questione 'skill-vs.-chance' in un tribunale americano.
Burns, che esercita a Greensburg, un sobborgo di Pittsburgh, è stato indagato per aver gestito tornei da aprile, incluso un evento al Seward Volunteer Fire Hall stato oggetto di un raid il 3 agosto. Burns, che ha organizzato e gestito gli eventi, si è visto perquisire l'ufficio nonché la casa di Latrobe da parte della polizia di stato.
Burns ha incaricato il proprio ufficio per la difesa e la richiesta di restituzione dei fondi e degli oggetti sequestrati. Un articolo apparso sul Pittsburgh Tribune-Review cita questa affermazione di Burns: "Mi piace giocare a Texas Hold'em, e mi piace realizzare tornei di Texas Hold'em. Non ritengo le mie attività siano illegali. Ma mi è più o meno stato detto che sarei stato arrestato."
Burns non è ancora stato arrestato ma si trova semplicemente sotto indagine per aver violato lo statuto nazionale sul gioco d'azzardo. Il Poker non è però menzionato nello statuto ed inoltre il comportamento delle autorità della Pennsylvania in merito ai casi legati al poker. Un ufficiale di polizia della Pennsylvania ha difeso le perquisizioni con la fredda e lapidaria frase " il Texas Hold'em è gioco d'azzardo", mentre un rappresentante dell'ufficio di stato ha ammesso la non uniformità degli standard legislativi in merito al poker. Burns ha ammesso di aver tratto profitto dalla gestione dell'evento. Gli investigatori stanno inoltre cercando di risalire all'identità di tutti i giocatori che hanno partecipato agli eventi incriminati.