Theo Jorgensen rilancia a 78,000 ma lascia quando Fabrice Touil risponde a 228,000.
Mickael Guenni rilancia a 89,000 dal grande buio e vince un altro piatto.
Prima della pausa, Jorgensen e Antoine Amourette giocano un grosso piatto. Amourette rilancia dopo una puntata di 50,000 a 130,000 con al flop. Jorgensen chiama e poi fa la stessa cosa per altri 200,000 al turn di . Il river serve e Jorgensen fa ancora check, Amourette punta 300,000 e il danese non è felice.
"Asso-due? Re-due? Davvero punti ancora?"
Alla fine Jorgensen chiama, ma Amourette mostra prendendo ad ora il piatto più grosso del tavolo finale. Jorgensen scende a 2 milioni mentre Amourette lo segue da vicino a 1.94 milioni.
Per Linde apre a 65,000 da bottone e Nourredine Aïtaleb controrilancia all-in dal piccolo buio. Fabrice Touil passa, Linde subito dice, "Chiamo," girando un dominante contro Aïtaleb con .
"Come on boy!" dice il francese, ma gli dei del poker disertano al board che scende eliminandolo al sesto posto.
Linde d'altro canto sta emergendo come una seria minaccia in questo torneo quando prima è stato a solo una carta dall'eliminazione.
Antoine Amourette rilancia a 80,000 e di nuovo Nourredine Aïtaleb chiama, nonostante il suo stack sembri abbastanza short. Fabrice Touil squeeza all-in e gli altri due passano.
Amourette rilancia anche nella mano successiva, a 80,000 e vince bui e ante.
Mickael Guenni rilancia a 89,000 dal piccolo buio e Theo Jorgensen lascia il suo grande buio.
Antoine Amourette rilancia a 55,000 ma Mickael Guenni risponde con 159,000 prendendo il piatto.
Ultima mano (Hand 36) del livello e Theo Jorgsen rilancia a 60,000 dal piccolo buio, Antoine Amourette chiama dal grande buio. Il flop serve e Jorgensen prende con una puntata di 75,000.