Proprio nell'ultima mano prima della pausa, Yasar Guden apre a 47.000 da early position e Pascal Vos chiama. Alexander Helbig alza fino a 131.000 da big blind e i due avversari chiamano.
Flop con e Helbig continua l'azione aggressiva, puntando 163.000. Doppio fold dei rivali.
Theodoros Aidonopoulos apre a 40.000 da early position: Yasar Guden controrilancia a 95.000 da small blind e Robert Auer muove in All In per circa un milione da big blind.
Aidonopoulos passa ma non Guden che chiama per le sue 814.000.
Guden:
Auer:
le carte comuni che permettono Guden di raddoppiare e salire a circa 1.650.000.
Theodoros Aidonopoulos rilancia a 40.000 da middle position: passano tutti fino ad Alexander Helbig che alza fino a 110.000 per vedere il flop. La parola torna ad Aidonopoulos che chiama.
Il dealer gira al flop: Helbig punta 80.000. Aidonopoulos rilancia a 180.000 ma Helbig non ci sta e ne mette 400.000 per vedere il turn.
Aidonopoulos non perde nemmeno un secondo e dichiara l'All In per circa 1 milione, visto da Helbig.
Aidonopoulos:
Helbig:
Secondo i calcoli del PokerNews Odds Calculator, questa mano è virtualmente un coinflip. Aidonopoulos infatti chiuderà una mano vincente contro due Re il 48.79% delle volte.
Sfortunatamente per il greco, nessuna carta utile scende al turn, che è un , o al river, un .
Helbig siede ora come nuovo chipleader: la sua dotazione di chips ha raggiunto i 4.300.000.
Raccogliamo l'azione quando il board è già completamente sul tavolo: le cinque carte comuni.
Thomas dopo il check deve valutare il da farsi, visto l'All In per 439.000 di Yusupov.
Thomas pensa per un paio di minuti e infine annuncia il call, nonostante non sia troppo contento della decisione.
Ma la sua reazione si trasforma presto in gioia quando mostrando la sua doppia coppia si rivela la mano migliore. Yusupov prova a mettere nel muck le sue carte ma da regolamento il dealer le mostra: .
Thomas incassa cosi il sostanzioso piatto che lo lancia a 1.750.000.