Non è stato un livello facile per Robert Haigh: i piatti persi contro Pidun si sono fatti sentire. Ora però riesce a recuperare chips contro Lasse Frost.
Haigh rilancia a 460.000 da small blind e Frost chiama.
al flop e puntata a 275.000 di Frost, vista da Haigh dopo il check.
Haigh esce puntando 700.000 sul al turn. Frost, che ha solo 2.600.000, deve pensare come agire: alla fine sceglie il fold.
La resa dei conti arriva anche per Pascal Vos: muove in All In da under the gun per 2.540.000 chips e Daniel-Gai Pidun si isola andando in All In a sua volta. Nessun'altro è interessato al call.
Lasse Frost è in una zona molto critica per il suo stack: un'altra battaglia di bui finisce in terre tedesca e assottiglia pericolosamente lo stack del danese.
Haigh rilancia a 475.000 e Frost chiama: le prime tre carte comuni e doppio check.
Il turn è un : Haigh esce puntando 475.000. Frost chiama.
Sul river, un , Haigh mette in All In Frost per le restanti 1.440.000 chips. Il danese passa rassegnato.
Il piatto più interessante del Final Table arriva quando tutti e tre i giocatori rimasti ne sono coinvolti. A farne le spese sarà Lasse Frost che uscirà in terza posizione.
Robert Haigh apre a 400.000 da bottone e Frost muove in All In con le sue 1.580.000 chips rimanenti. Pidun osserva le sue carte e gli scappa un mezzo sorriso, poi, dopo aver riflettuto brevemente, chiama. In questo momento anche se ha un'ottima mano, gli conviene solo chiamare piuttosto che isolarsi per giocare il colpo da solo contro Frost.
al flop e Pidun, dopo il check, chiama la puntata di Haigh a 400.000.
e ancora check per Pidun: Haigh ne mette in mezzo 1.050.000 questa volta. Pidun chiama senza troppi pensieri.
Haigh ha solo 2.800.000 quando viene girato il river, un . Pidun decide che è il momento di aggredire, mettendo Haigh in All In. Haigh sorride e passa, sapendo di essere battuto.
Pidun mostra per il colore nut, eliminando Frost che ha .