Dmitry Stelmak da il via all'azione con un rilancio da posizione finale a 750. Dopo di lui Deeb controrilancia a 2,150 e la parola passa a Carter Phillips nei bui che dopo breve riflessione decide di mandare tutte le sue ~17,000 chips nel piatto dichiarando il suo "All in."
Stelmak si guarda intorno e dopo aver dato uno sguardo a Deeb abbandona la mano. Deeb al contrario chiama senza esitazioni.
Showdown
Deeb:
Phillips:
"due jacks," dice Stelmak.
Deeb si complimenta con lui per il suo fold. Phillips si fa scuro in viso alla vista delle carte di Deeb trovandosi a dover sperare in un miracolo che pero' non arriva in quanto il banco scende .
Stavamo seguendo una grossa mano tra Pier Paolo Fabrietti e Alexander Rykov poco prima che andasse via la luce. Ora abbiamo potuto recuperare i dettagli della mano.
Le carte comuni erano e Rykov, dallo small blind, ha puntato 7’500 su un piatto che valeva quasi 20’000. Fabrietti ha osservato la situazione per qualche istante e poi ha chiamato.
Il river ha dato il inducendo un’altra puntata di Rykov. Fabrietti ha risposto andando all-in e dopo qualche riflessione Rykov ha annunciato il call. Appena sentito il call, Fabrietti ha spinto nel muck confermando di aver provato la giocata con assolutamente nulla in mano.
Abbiamo poi saputo che Rykov aveva una coppia di kings per il set. Dopo questa mano Rykov sale a 115’000 mentre a Fabrietti resta uno stack da 10’000.
Non che si possa seguire l’azione tanto bene, ma le mani che sono state interrotte dal blackout vengono concluse ora una per una sotto la supervisione del direttore del torneo che ha una piccola torcia elettrica.
Ci è giunta voce che un gruppo di lavoratori in un cantiere vicino ha tagliato per errore il principale cavo di alimentazione del palazzo dello sport. Sono stati predisposti dei generatori d’emergenza che dovrebbero entrare in funzione a breve.
Poco prima del blackout, Andrew Malott -- seduto un paio di posti alla sinistra di Dario Minieri -- ha fatto qualche commento in merito allo stile aggressivo dell’italiano. Questi infatti continua ad aprire mani con rilanci anche se è gravemente short.
"Dario è la sola persona che rilancia 12 mani in un giro del bottone, in qualche modo" ha commentato Malott.
L’azione preflop è ignota ma pare Alexander Kostritsyn abbia aperto con un rilancio da late-position venendo chiamato da entrambi i bui.
Il dealer ha scoperto . I bui hanno fatto check e Kostritsyn ha giocato in continuation bet con una puntata da 1’300. Lev Khlyavich ha giocato il call dallo small blind ma Denys Drobyna ha optato per il check-raise a 5’000 dal big. Kostritsyn ci ha riflettuto per oltre un minuto prima di rilanciare ulteriormente a 11’800. Tanto è bastato a far foldare Khlyavich, ma Drobyna ha risposto andando all-in per circa 23’000. Kostritsyn ha chiamato istantaneamente con uno stack simile.
Showdown
Kostritsyn:
Drobyna:
Set chiuso al flop per il tedesco ma situazione difficile per lui. e hanno completato il board e quando è stato effettuato il conteggio degli stacks, Kostritsyn è risultato in vantaggio per qualche chips sul suo avversario eliminandolo.
Problemi di elettricità.
Non c’è corrente qui al palazzo dello sport di Kiev. Anche ieri c’erano stati dei problemi ma tutto è sempre stato sotto cotrollo. Questa volta però è un po’ diverso: si tratta di un blackout generale dell’intero edificio.
C’è un po’ di panico in sala ma tutto sotto controllo mentre lo staff cerca una soluzione al problema. La maggior parte dei giocatori è rimasta al proprio posto per proteggere lo stack ed i dealers hanno le braccia distese sul tavolo per proteggere i piatti delle mani in corso.
È appena arrivato l’annuncio ufficiale - 167 giocatori si sono presentati per il Day 1b, Portando il totale iscritti all’EPT Kyiv Main Event a 296. A breve le informazioni su premi e montepremi.
Al momento sono ancora in gara 153 dei 167 partecipanti al Day 1b.