Strategia Holdem - Tipologie di Gioco Vincenti
Sono diverse le tipologie di gioco nel poker moderno, tanto quante le sue varianti.
Il poker è un gioco in continua evoluzione, motivo principale ne è il suo boom avuto in questi ultimi anni. Infatti più sono i giocatori che si affacciano a questo mondo più tipologie di gioco vengono riscontrate e più aumentano le varianti.
Diversi anni fa il poker più praticato, e probabilmente anche quello più profittevole, era un gioco chiuso. Le ragioni principali di ciò erano le minori opzioni di gioco ai tempi conosciute e la vantaggiosità del giocare solido. La ragione principale di quest’ultima affermazione era dettata dal fatto che la stragrande maggioranza dei reise pre and flop era legittima, essendoci meno steals costava infatti meno aspettare le carte giuste.
Oggi questa tipologia di gioco va via via diventando controproducente. Conseguentemente le strategie di gioco vincenti sono due: tight-aggressive and lose-aggressive. Andiamo adesso ad analizzarla entrambi in breve:
Lose-aggresive
Lo è colui che gioca una alta percentuale di mani rilanciandole tutte o quasi.
I vantaggi di questa strategia sono vari. Puoi infatti rubare diversi bui, prendere il controllo del pot nella maggior parte delle mani in cui entri e riuscire a valorizzare al massimo le mani forti dato che, dopo svariati rilanci al tavolo, difficilmente ci verrà assegnata una mano nel momento in cui la possediamo.
Mettere in pratica questa strategia non è comunque semplice, dato che dobbiamo avere un ottima lettura dell’ avversario che ci sta davanti e sapere giocare bene post flop; in maniera tale da saper foldare una mano quando siamo coscienti del fatto che chi ci sta di fronte non passerà la sua mano (vuoi perché è una calling station o vuoi perché è in possesso di una buona mano) e riuscire a massimizzare i nostri punti forti.
Tight-aggresive
Questo giocatore tende a giocare poche mani, ma in queste è ben disposto a giocarsi tutte le sue chips.
Chi usa questa tipo di gioco solitamente è dotato di una buona lettura. Infatti questa tipologia di gioco diventa efficace soprattutto nel caso in cui riusciamo a massimizzare i punti forti e sappiamo quando e come far foldare un punto debole all’ avversario di turno.
Detto questo, per tutti i colori che si sono affacciati da poco al mondo del poker, la strategia migliore da usare è la più vecchia. Ovvero conviene entrare solo nelle mani forti e cercare di trarne il massimo profitto, ma soprattutto bisogna evitare di entrare in mani con carte mediocri perché saremo spesso “out playati” dall’ avversario di turno e possibilmente tenderemo a cacciarci in un mare di guai nel casi in cui prendiamo un “pezzetto” del board.
Per qualsiasi dubbio o approfondimento postate pure i vostri commenti ai quali prometto di rispondere individualmente