Igor Kurganov Spiega Come Giocare a Poker Contro Gli Amici
Il festival delll'EPT Grand Final di Montecarlo di PokerStars prosegue nello splendido Principato di Monaco. Molti Side Event sono già terminati, mentre il Main Event da €10.600 è arrivato ormai al Day 3. Agli archivi pure il Super High Roller da €100.000, dove il nostro Dario Sammartino ha chiuso al 4° posto.
Tra le stelle del poker ad aver raggiunto il final table al Super High Roller c'era anche Igor Kurganov, che partito con il secondo stack più grosso è finito 5°, proprio dietro a Sammartino.
Anche se la maggior parte di noi probabilmente non può identificarsi con quei giocatori che partecipano ad eventi del genere, sicuramente è capitato anche a noi - come a loro - di giocare contro nostri amici o di ritrovarci contro gli stessi avversari più volte. Come spesso capita nei tornei dai buy-in alti, i giocatori si conoscono bene e in molti casi sono anche amici. Il nostro Remko Rinkema ha parlato con Kurganov durante una pausa del torneo, per chiedergli proprio come si gioca contro avversari contro i quali si è abituati a giocare.
Come afferma Kurganov all'inizio, questo non modifica necessariamente la strategia generale, o almeno non in maniera sostanziale, ma il fatto di aver giocato tante mani gli uni contro gli altri influenza - questo sì - il processo decisionale.
Tra gli altri argomenti discussi in questo breve video:
- Le dinamiche sono più importanti dei range delle mani quando si gioca contro gli amici?
- Quali consigli si possono dare per modificare il proprio gioco in modo da diventare meno leggibili agli occhi degli avversari abituali?
- Qual è il peso dei tell e dei finti tell?
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