I 7 Trucchi di Poker Più Famosi (e Come Non Cascarci)
Con il termine "angle shoot", nel poker, si intende un'azione tecnicamente non contraria alle regole, ma che induce un avversario a prendere una decisione desiderata. Fortunatamente ci sono modi molto semplici per controbattere queste mosse, ma bisogna conoscerle in anticipo o cadrete vittima dell'angle shooter.
Ecco sette di queste mosse, con alcuni consigli per non cascarci.
1. Il Finto Fold
Di solito succede prima del flop: l'angle shooter tiene le carte e muove i polsi come se stesse foldando, ma in realtà si tiene stretto le hole card. In questo modo spera che altri pensino che abbia effettivamente foldato e che agiscano quando non tocca a loro. Se qualcuno dopo di lui dovesse foldare prima della sua vera azione, l'angle shooter saprebbe di poter rilanciare tranquillamente, dato che ci sarebbero meno potenziali caller. Viceversa, se qualcuno rilancia, allora lui folderà altrettanto tranquillamente.
Per impedire che succeda, osservate attentamente. Se il Posto 4 prova il finto fold e il Posto 5 agisce, intervenite immediatamente per impedire che altri commettano lo stesso errore.
2. Il Rilancio Fuori Tempo
L'angle shooter è in late position e vuole vedere una carta gratuita o arrivare allo showdown senza spendere altri soldi. Per impedire che un giocatore punti o rilanci, annuncia "raise" oppure "all in" quando non tocca ancora a lui. In questo modo spera che voi pensiate ad un errore innocente, ma che temiate una puntata o un rilancio, perché penserete che quel giocatore controrilancerà.
Le azioni al di fuori dal proprio turno capitano spesso nel poker live e quasi sempre effettivamente si tratta di un errore in buona fede. Ma se un giocatore esperto improvvisamente commette tale "errore", è sempre meglio sospettare che ci stia provando. Non vuole che voi puntiate o rilanciate, perciò andate dritti per la vostra strada. Probabilmente folderà.
La regola standard è che se l'azione non è cambiata quando tocca al raiser fuori tempo (per esempio se ci cascate e fate check o solo call), allora quel giocatore è costretto a rilanciare. Ad ogni modo, questa regola non vale ovunque e comunque non viene trattata in maniera uniforme anche laddove esiste.
3. Entro e Non Oltre la Betting Line
La betting line, ai tavoli da poker, costituisce il campo da gioco dell'angle shooter. Per esempio potrebbe tentare di far scivolare con forza un mucchio di chip a pochi centimetri dalla linea. Con questo gesto vuole che pensiate che stia puntando, rilanciando o chiamando, a seconda della situazione. Dal modo in cui reagirete, questo giocatore deciderà se confermare la propria azione definendola legittima o se protestare che in realtà non aveva ancora sistemato le chip nel piatto.
Per esempio, puntate al river e l'angle shooter fa scivolare le chip come se stesse chiamando. Pensando al call, voi mostrate le carte. Se l'angle shooter ha la mano peggiore, si lamenterà di non aver completato l'azione e di non aver fatto ancora call. Viceversa, si porterà a casa il piatto sperando che nessuno noti che il suo stack non ha superato la linea.
La contromisura qui è semplice, se fate attenzione. Basta chiedere al dealer di chiarire se l'action del giocatore è una puntata/rilancio/call, prima di effettuare qualsiasi altra azione.
4. Il Denaro Nascosto
Questo tipo di angle shooter nasconde intenzionalmente le chip di maggior valore (o il denaro in caso di partite cash) dietro il suo stack, di modo che non siano facilmente visibili. Quando ha il nuts andrà all-in verbalmente, senza toccare le chip. La speranza è che voi sottovalutiate il suo stack e facciate call: a quel punto conterà il suo stack e voi scoprirete che era formato da molte più chip di quante avevate visivamente stimato.
Sfortunatamente, se ci cascate di solito non c'è modo di uscirne, a meno che l'angle shooter non intraprenda spesso questo genere di azione e lo staff della poker room decida di non permettergli di sfruttarlo.
Qui, prevenire è meglio che curare. Se notate che qualcuno sta nascondendo delle chip, volontariamente o meno, fatelo sapere al dealer, che si prenderà cura di sistemare gli stack prima che nascano delle controversie. E assicuratevi sempre di avere una visuale chiara delle chip e dei soldi di un avversario, prima di fare call. Se chiedete un conteggio, e poi saltano fuori delle chip di alto valore, andateci con cautela. Con molta cautela.
5. La Chip in Fondo
Molto simile al trucco precedente, questo è un po' meno sporco ma è altrettanto facile cascarci. Questo angle shooter non annuncia la dimensione della sua puntata o del suo rilancio, ma fa scivolare in avanti uno stack di chip di basso valore, con una grossa chip in fondo. Spera così che non chiediate un conteggio e non noterete quella strana chip, prima di fare call.
Non cascateci: chiedete sempre il conteggio esatto della puntata prima di decidere.
6. Il Check Ambiguo
Questo tizio sembra stia pensando a cosa fare, picchiettando distrattamente sul tavolo. Se fate check dopo di lui, improvvisamente potrebbe lamentarsi di non aver fatto davvero check, dato che stava solo pensando. A quel punto piazzerà una grossa puntata, sapendo ormai che la vostra mano difficilmente sarà molto forte. Viceversa, se voi puntate lui probabilmente folderà tranquillamente.
Il rimedio qui è duplice. Per prima cosa, prima di agire, potete chiedere al dealer se quel movimento è da interpretare come un check.
In alternativa, se fate check dietro e l'angle shooter prova a puntare, potete chiedere l'intervento del floorman. Le sale di solito usano questa regola: qualsiasi movimento della mano che può ragionevolmente rappresentare un check sarà interpretato proprio in quella maniera. Non tutti lo fanno, d'altra parte, quindi è meglio chiarire l'azione prima del vostro turno.
7. Lost in Translation
Un angle shooter non di madrelingua inglese ha una mano monster al river. Voi puntate. Lui conta le chip per chiamare, ma prima di metterle nel piatto dice "Raise. No! Voglio dire call!". A questo segue di solito una scusa per essersi confuso con le parole. Sa bene che avendo detto raise sarà obbligato a rilanciare e quindi aggiungerà riluttante altre chip. Se cascherete in questa messinscena, perderete più chip di quante avreste dovuto.
Qualcuno potrebbe ricordarsi di Ivan Freitaz e di una mossa simile allo European Poker Tour Grand Final di Madrid nel 2011 (poi vinto dallo stesso Freitaz). Dato che ci ha provato più volte, il tournament director ha avvisato i suoi avversari di questa sua tendenza quando aveva una mano forte. Ma voi potreste non essere così fortunati e non riuscire a interpretare quanto effettivamente successo.
Conclusione
Molti - ma non tutti - angle shooter sguazzano nell'ambiguità. Non dovete permetterglielo. Fate in modo di chiarire ogni possibile ambiguità, con l'aiuto del dealer, prima che succeda qualsiasi altra cosa, e sarete immuni ai trucchetti di questi giocatori non proprio puliti.
Robert Woolley vive ad Asheville, NC. Ha passato molti anni a Las Vegas e ha raccontato la sua vita nel poker sul blog “Poker Grump”.
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