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Blockbetting

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Edme Christophe
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In questo articolo parleremo del concetto di blockbetting. Questo principio ha della correlazione con quello di valuebetting e di donkbetting. Evidenzierò le differenze e le somiglianze di questi concetti quando necessario. Ma per iniziare risponderemo alla domanda: Cos'è una blockingbet?

La blockingbet può essere utilizzata nel caso in cui tu sia il primo a parlare. E' una puntata relativamente piccola in relazione al piatto, e il suo scopo è quello di impedire al tuo avversario di effettuare una puntata più grossa. A volte non vuoi che il tuo avversario faccia una grossa puntata in quanto non potresti chiamarla con EV positivo.

La teoria che si trova dietro al concetto di blockbetting può essere applicata anche nei tornei e nel cash game.

In questo articolo discuteremo due motivi per cui fare una blockingbet. Il primo motivo è che vuoi inseguire il tuo progetto a poco prezzo, e il secondo motivo è che hai una mano decente per andare allo showdown, ma non così tanto per chiamare una puntata. Quando necessario userò degli esempi per illustrarvi il mio punto.

Progetti a buon mercato

Come detto prima, utilizzi una blocking solo quando sei fuori posizione. Preferibilmente vorrai usarla in situazioni di heads-up per minimizzare le possibilità di subire un rilancio. Una blockingbet in un piatto multi-way è, ovviamente, una possibilità. Fare una blockingbet in posizione non ha senso se il tuo scopo è inseguire un progetto a buon mercato in quanto potresti fare check e vedere una carta gratis.

C'è una linea davvero sottile tra una blockbet e una donkbet. Sembra logico, quando cerchi un progetto, utilizzare la blockingbet solo se non sei il raiser iniziale. Tuttavia, per definizione, la blockingbet può facilmente essere usata se tu stesso sei il raiser iniziale preflop, anche se questa sembrerebbe di più una continuation bet. Ma su dei board con dei possibili progetti come 1096, se centri un progetto contro un avversario aggressivo che punta sempre in posizione nel caso in cui prima venisse fatto check, è una buona idea fare una blockingbet.

Nella maggior parte delle situazioni, tuttavia, avrai chiamato un rilancio. Per esempio, siedi in posizione di small blind e chiami un rilancio di un giocatore in middle position con 89. Il big blind folda e il flop è 710A. Quindi hai floppato un progetto di scala bilaterale. Tu fai check e il tuo avversario punta 2/3 del piatto e tu fai call. Il turn sembra essere ininfluente, è un 2, ma invece ti da qualche out extra. Questo è un buon momento per piazzare una blockingbet. Tu credi che il tuo avversario qui abbia un asso e che sei fai ancora check, dovrai chiamare un'altra puntata di circa 2/3 del piatto. Il tuo scopo qui è vedere il river il più economicamente possibile. Qui devi puntare qualcosa che ti costi meno della seconda puntata che effettuerebbe il tuo avversario. Così facendo puoi confondere il tuo avversario, il che spesso ti condurrà a vedere il river a buon mercato. Tieni a mente, tuttavia, che se il tuo avversario ha una monster hand come un set o una doppia coppia, è molto più probabile che rilanci la tua blockingbet. Quello in cui tu speri è che il tuo avversario chiami con una mano più debole o che addirittura foldi nel caso abbia mancato completamente il board.

Qual'è dunque una buona puntata? Nell'esempio sopra il piatto è di 21 big blind al turn. Una seconda puntata standard si aggira sui 17 BB, quindi vuoi puntare meno di questo importo, ma assicurarti di non puntare troppo poco. Un singolo big blind sarebbe assolutamente troppo poco e verrebbe quasi sempre chiamato dal tuo avversario. Qui dovresti puntare tra 1/3 e ½ del piatto. Il miglior risultato sarebbe che il tuo avversario foldasse. Se invece chiama vedi comunque un river a buon mercato con il quale puoi ancora vincere un sacco di soldi nel caso centrassi uno dei tuoi 15 out. Tieni a mente che non hai sempre bisogno di tutti questi out, un semplice progetto di scala bilaterale andrebbe altrettanto bene.

Vedere uno showdown a buon mercato

Una blockingbet per vedere uno showdown può essere molto simile ad una donkbet. Tuttavia, una blockingbet al river è anche molto più simile ad una valuebet. Questo perchè anche se vieni chiamato, a volte avrai ancora la mano migliore.

Una blockingbet al river, per vedere uno showdown a buon mercato, dovrebbe essere usata prima di tutto se c'è una possibilità che il tuo avversario abbia la mano migliore. Ogni tanto sarai tu ad avere ancora la mano migliore. Il secondo motivo per usare questa blockingbet è nel caso in cui ci sia una possibilità che il tuo avversario stia bluffando. Puntando un piccolo importo, relativo alla grandezza del piatto, un avversario proverà meno spesso il suo bluff. Perciò a volte vincerai il piatto perchè il tuo avversario folda, a volte avrai la mano migliore allo showdown e a volte perderai la mano. Puoi perdere se il tuo avversario rilancia la tua blockingbet. In questo caso, se lo fa al river, avrai quasi sempre la mano peggiore. Questo di solito succede solo con una monster, anche se questo ovviamente dipende da cose come l'immagine al tavolo e l'andamento del gioco. Se lui chiama e tu perdi, perdi sempre meno chips di quelle che avresti perso chiamando una sua puntata più grossa al river. Dato che i piatti al river sono spesso relativamente più grossi, anche in relazione al tuo stack, la grandezza di una blockingbet dovrà essere sempre meno di ½ del piatto.

Non dovresti usare la blockingbet se credi che il tuo avversario abbia una mano forte, o comunque una più forte della tua. Se credi che il tuo avversario abbia una mano forte mentre tu hai il nut, fai in modo di portargli via più chips possibili, e se credi che lui abbai una mano più forte della tua limitati semplicemente ad un check-fold.

Ecco un esempio di mano con cui vorresti vedere uno showdown a buon mercato: Sei nel big blind e un giocatore tight-aggressive in middle position rilancia. Tutti fanno fold e tu hai AQ e decidi di fare call. Al flop scendono AJ6. Tu fai check e quindi chiami la puntata del tuo avversario al flop. Il turn è un 3. Lui punta ancora e tu chiami. Il river è un K. Il piatto ora è di 120BB e tu hai la top pair con un buon kicker. Sia te che il tuo avversario avete stack molto grossi di circa 200BB ciascuno. Guardando il board il tuo avversario potrebbe avere un ampio range di mani con cui aver giocato in questo modo. Parte del suo range batterà la tua mano, parte del suo range perderà contro la tua mano e un'altra parte del suo range è un bluff o un progetto mancato che si è trasformato in un bluff. Tu sai che c'è una grossa possibilità che il tuo avversario punti ancora al river. Tu non hai mostrato alcuna forza nel corso della mano ed è abbastanza intuibile che non hai una monster, specialmente su un board di questo tipo.

La domanda è se tu hai intenzione di chiamare una puntata della grandezza del piatto su un board del genere con AQ. La grandezza dello stack effettivo è leggermente più grande della grandezza del piatto. Se qui decidi di chiamare, sarà profittevole nel lungo periodo? Questo è il momento ideale per piazzare una blockingbet.

Se qui punti 50BB, dovrebbe essere abbastanza per fargli foldare il suo bluff e per farlo chiamare con un ragionevole range di mani. Se ha una monster ti rilancerà e in questo caso dovresti foldare la tua mano.

Con rispetto verso il tuo avversario, lui potrebbe avere un progetto colore, una doppia coppia, un tris o mani come A-10. Nell'ultimo caso, la tua blockingbet muta immediatamente in una valuebet.

Ecco un altro esempio in cui tu sei l'aggressore: Hai JJ e sei UTG, tu punti e il giocatore nel bottone chiama. Al flop scendono 1074. Tu fai una continuation bet e vieni chiamato. Il turn è un 2 e la tua puntata viene nuovamente chiamata. Il river è un K. Questa è una carta fastidiosa per te. E' una overcard che completa anche un progetto di colore. Se qui tu fai check, il tuo avversario punterà quasi sempre. Lo farà con il progetto di colore portato a termine, con qualsiasi K, e con mani come 99 e A-10, che a questo punto lui trasformerebbe in un bluff. Inoltre ti rilancerà con progetti di scala mancati come 5-6 e 8-9. Queste sono tutte le mani presenti nel suo range. Con una blockbet qui verrai spesso chiamato con mani come A-10 e forse con un K, e verrai rilanciato nel caso avesse centrato il colore. E' piuttosto fastidioso chiamare una grossa puntata qui dopo che al river è scesa una carta che avrebbe potuto chiudere un progetto e che allo stesso tempo è anche una overcard, nonostante tu batta sempre una ragionevole parte del suo range.

Bilanciare il tuo gioco

Se il river nell'esempio precedente in cui avevi AQ fosse stato una Q, avresti potuto sempre scegliere di puntare 50BB che avrebbe funzionato solo da valuebet e in seguito avresti potuto anche chiamare un all-in del tuo avversario. In questo caso batti ogni altra doppia coppia e AK, ma perdi ancora contro i tris. Come puoi vedere c'è solo una piccola differenza tra una blockingbet e una valuebet. In caso trovassi la doppia coppia al river potresti anche optare per un check-call.

In sostanza devi bilanciare il tuo gioco. Non puntare sempre poco quando sei su un progetto o quando la tua mano non ha molto valore allo showdown. Se sai che il tuo avversario sa che tu fai delle blockingbet per vedere degli showdown a buon mercato, sarà in grado di rapportarsi a questo. Perciò dovresti fare lo stesso con le mani davvero forti, facendo in sostanza una piccola valuebet. Fai inoltre delle blockingbet se sai che il tuo avversario ha una mano forte e tu hai il nut. Il risultato sarà che il tuo avversario ti rilancerà e tu verrai pagato di più.

Assicurati infine di non usare troppo spesso le blockingbet perchè i buoni avversari inizieranno ad anticiparti e ad approfittarne.

Good Luck

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Edme Christophe

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