Strategia - come affrontare un nuovo tavolo
Solitamente giocate a poker sicuramente con gli amici, o comunque, nella vostra cerchia. Conoscete tutti i giocatori, il loro modo di giocare, e anche, nel caso di gioco con amici, il loro bagno! Le uniche sorprese vengono dalle carte. Sapete cosa vi aspetta e quindi siete in una situazione confortevole.
Può capitare però che i vostri amici vi invitino presso dei loro colleghi per una partita.
Ecco come prepararsi a questo tipo di situazione, che richiede un approccio diverso.
Come affrontare una partita in una situazione per voi nuova senza perdere la minima percentuale del vantaggio tecnico che possedete? È la domanda alla quale tenterò di rispondere oggi. Si tratta in un certo qual modo di una sorta di guida da seguire per quanto possibile.
Innanzitutto cercate di sapere tutto ciò che potete sapere prima di giocare. Bastano semplici informazioni per cercare di farsi un'idea.
Non c'è niente di meglio per un buon giocatore di poker di trovare un posto nuovo dove mostrare il proprio talento o semplicemente divertirsi con persone nuove.
La prima cosa da fare è chiedere informazioni sul gioco, ma con un'aria allegra e non sospettosa, né superiore o aggressiva, perché al poker è importante non sottovalutare mai un avversario.
Ecco le questioni importanti da sapere prima di presentarsi al tavolo:
1. A quale versione di poker si gioca?
2. Quanto posso contare di guadagnare e fino a quanto è stato perso da alcuni giocatori?
3. Si preleva dal piatto per finanziare cibo e bevande?
Ma la domanda più importante è questa: quanto sono forti gli altri giocatori e che tipo di giocatori sono?
Evitate ovviamente di chiedere quest'informazione poiché la risposta è molto soggettiva. Come per i gusti e i colori, è difficile descrivere un avversario obiettivamente. A volte si può vincere su un giocatore forte, e, al contrario, avere poca fortuna contro un altro generalmente mediocre. Un giudizio affrettato può condurvi in un vicolo cieco.
Tocca a voi scoprire gli avversari con tempismo osservando il ritmo che hanno, le carte che mostrano, l'importo dei loro rilanci. Si accontentano di seguire il gioco o sono in grado di modificare una situazione sfavorevole?
In generale due giri di carte sono sufficienti per capire, e se risulta che il livello è troppo alto per voi, non ci sarà nessuna vergogna a rifiutare l'invito la prossima volta. Al contrario, se il gioco vi risulta facilmente leggibile, avete trovato allora dei nuovi compagni di gioco!
Che la partita non sia andata bene o invece sia stata eccellente, avrete fatto comunque un'esperienza. Incontrerete altri tipi di giocatori che non vi conoscono affatto, e potrete sperimentare delle cose nuovo al punto di stupirvi voi stessi.
Il gioco online è perfetto da un punto di vista tecnico per progredire, ma giocare contro uno sconosciuto, aggressivo o che bluffa a piacimento, è per me la migliore delle scuole, poiché occorre adattarsi incessantemente. Il minimo errore può costare molto caro al poker, soprattutto ad un nuovo tavolo, e anche solo una buona decisione può fare di voi il re del petrolio!
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