WSOP 2024: Alioto va di fretta nel Championship, Sammartino va
Sommario
Italia che si accende alle WSOP 2024.
Dario Alioto esce di scena nel Bomb, ma si riscatta nel $10,000 H.O.R.S.E. Championship (8-Handed) dove imbusta uno stack nella zona alta del count, mentre Dario Sammartino deve rimontare nel corso della seconda giornata.
Tre azzurri avanzano nel $2.000 No-Limit Hold'em: Domenico Gala, Michele Migliore e Fabrizio Nolano sono già itm a fine day 1. Terzetto di connazionali anche nel $1.500 Monster Stack che avanzano al day e con la certezza a premio. Mario Llapi, Donis Agnelli e Luigi Panico sognano a 416 left.
Infine bracciali per James Obst e Xixiang Luo. Vediamo nel dettaglio.
Dario e Dario: una super coppia nel Championship
Il mancato approdo al tavolo finale dell’evento#41 non ha scombussolato i piani di Dario Alioto: anzi, il siciliano dimostra di avere una carattere di ferro e con sagacia si mette in mostra nel $10,000 H.O.R.S.E. Championship (8-Handed). Field di grandissima qualità e nonostante i rivali di primissimo ordine, Dario sbarca alla seconda giornata.
Nella busta di Alioto ci sono 122.500 pezzi che valgono la 28esima casella su 87 left. Con lui Dario Sammartino che invece dovrà cambiare passo nel corso della seconda giornata, con 28.000 fiches. In 152 hanno risposto presente nel day 1, ma c’è ancora un livello nel corso del day 2 per gettarsi nella mischia e battere i 185 paganti dello scorso anno. In testa al count comanda Maxx Coleman che ha dalla sua 307.500 chips, con Mike Leah a quota 282.500 unità.
La top 10
Rank | Player | Country | Chips |
---|---|---|---|
1 | Maxx Coleman | United States | 307,500 |
2 | Mike Leah | Canada | 282,500 |
3 | Clayton Mozdzen | Canada | 273,500 |
4 | Sergey Rybachenko | Russia | 266,500 |
5 | Peter Rouviere | United States | 247,000 |
6 | David Prociak | United States | 241,000 |
7 | Robert Wells | United Kingdom | 236,000 |
8 | Gary Bolden | United States | 215,000 |
9 | Daniel Strelitz | United States | 205,500 |
10 | Brandon Shack-Harris | United States | 199,000 |
Tridente azzurro nel NLH
Azzurri che si mettono in luce anche nel day 1 del $2,000 No-Limit Hold’em, alle WSOP 2024. Domenico Gala, Michele Migliore e Fabrizio Nolano imbustano verso la seconda giornata e superando lo scoppio della bolla; dunque torneranno ai tavoli con la certezza “In the Money“. Domenico si accende con 296.000 gettoni, Michele ha dalla sua 186.000 unità, mentre Nolano accumula 151.000 chips.
Il torneo ha richiamato l’attenzione di 1.561 paganti, per un prize pool netto di 2.778.580 dollari. Questa somma è da ripartire in 235 posizioni, proprio come i 235 players che passano al day 2. Il cash minimo recita 4.000$, con 410.359 bigliettoni ad attendere il neo campione, assieme al bracciale.
La top 10 del day 1
Rank | Player | Country | Chips | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
1 | Jianfeng Sun | China | 820,000 | 103 |
2 | Jed Friedman | United States | 806,000 | 101 |
3 | Narcis Nedelcu | Romania | 777,000 | 97 |
4 | Damien Le Goff | United Kingdom | 751,000 | 94 |
5 | Philip Wiszowaty | United States | 662,000 | 83 |
6 | Yunkyu Song | United States | 650,000 | 81 |
7 | Hiroto Watanabe | Japan | 637,000 | 80 |
8 | Paraskevas Tsokaridis | Greece | 559,000 | 70 |
9 | Wai Kiat Lee | Malaysia | 557,000 | 70 |
10 | Ramaswamy Pyloore | United States | 527,000 | 66 |
Sogniamo anche nel Monster
Un altro tris di italiani si mette in luce alle WSOP 2024. Il $1.500 Monster Stack sorride a fine day 2 a tre giocatori italiani: Mario Llapi (1.725.000), Donis Agnelli (1.100.000) e Luigi Panico (675.000). Tutto questo con 416 players che sbarcano alla terza giornata e dunque manca ancora tanto al bersaglio grande, pur essendo già a premio.
In The Money hanno chiuso il loro percorso altri cinque giocatori del Bel Paese e sommati ai tre qualificati sono otto i connazionali che hanno superato lo scoppio della bolla, su 25 azzurri che hanno preso parte al day 2. Il torneo ha fatto registrare numeri pesantissimi, con 8.706 paganti, ben 400 unità in più di 12 mesi fa.
Il montepremi di 11.619.840 bigliettoni è riservato a 1.306 posizioni al sole: cash minimi di 3 mila dollari e prima moneta da 1.098.220$ ad attendere il campione. Perdere il duello finale costa oltre 300 mila dollari, visto che il runner up incasserà 732.329$, mentre agganciare il tavolo finale equivale a mettere in tasca 114 mila verdoni. I 416 left hanno sicuri almeno 4.800 dollari.
La top ten
Rank | Player | Country | Chips | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
1 | Vinicius Lima | United States | 3,700,000 | 123 |
2 | Catalin Pop | United States | 3,510,000 | 117 |
3 | Bart Crego | United States | 3,400,000 | 113 |
4 | Alexandros Dranovitsas | Greece | 3,345,000 | 112 |
5 | Long Ma | United States | 3,265,000 | 109 |
6 | Michael Murphy | United States | 2,900,000 | 97 |
7 | Lukas Guenzel | Germany | 2,825,000 | 94 |
8 | Joshua Payne | United States | 2,790,000 | 93 |
9 | Tony Huang | United States | 2,730,000 | 91 |
10 | Gregory Jensen | United States | 2,670,000 | 89 |
Obst fa il bis di bracciali
James Obst, a distanza di sette anni dalla prima volta, mette al bracciale il secondo braccialetto in carriera. Vittoria di grande prestigio nel 10.000$ Seven Card Stud Championship, soprattutto dopo le quasi cinque ore di testa a testa con un altro fenomeno come Paul Volpe che vede svanire il quarto alloro in carriera alle World Series.
106 rivali messi alle spalle, per una prima moneta da 260,658 dollari, mentre Volpe si consola con un assegno da 173,391 bigliettoni e si inchina alla forza dell'australiano. Il podio è completato da Jason Daly che precede Mike Lang. Ha sfiorato la doppietta in pochi giorni e il sesto bracciale Robert Mizrachi che si ferma al quinto posto davanti a Juha Helppi e Andre Akkari.
Il payout del tavolo finale
Place | Player | Country | Earnings |
---|---|---|---|
1 | James Obst | Australia | $260,658 |
2 | Paul Volpe | United States | $173,391 |
3 | Jason Daly | United States | $118,809 |
4 | Mike Lang | United States | $83,932 |
5 | Robert Mizrachi | United States | $61,190 |
6 | Juha Helppi | Finland | $46,084 |
7 | Andre Akkari | Brazil | $35,893 |
8 | Yuri Dzivielevski | Brazil | $28,945 |
Xixiang Luo vince il Bomb Pot
Sedici giocatori hanno ripreso posto nel final day del $1,500 Mixed: No-Limit Hold’em; Pot-Limit Omaha Double Board Bomb Pot (8-Handed), a caccia del bracciale e della prima moneta da 270.820 dollari. Tra questi, il nostro specialista per eccellenza, quel Dario Alioto che riparte dalla zona bassa del count.
Il siciliano non trova la rimonta e a 13 left vede scorrere i titoli di coda, in cambio di una ricompensa da 13.524 dollari. Ma come vedremo più avanti, l’azzurro saprà ampiamente rifarsi. Tornando all’evento#41, un figlio d’arte tenta di mettere le mani sul bracciale ed emulando il padre.
Il giocatore in questione è Daniel Hachem, figlio di Joe campione del mondo 2005. L’australiano approda al duello finale vs Xixiang Luo che ha iniziato la giornata da leader. Quest'ultimo però trova il colpo di reni per tornare in testa al count e infine chiudere i giochi: per Luo arrivano bracciale e assegno da 270,820 dollari, con Hachem runner up per 180,541 dollari.
Il payout
Place | Player | Country | Prize [USD] |
---|---|---|---|
1 | Xixiang Luo | China | $270,820 |
2 | Daniel Hachem | Australia | $180,541 |
3 | William Kopp | United States | $127,925 |
4 | David Funkhouser | United States | $91,891 |
5 | Quan Zhou | China | $66,930 |
6 | Marcos Exterkotter | Brazil | $49,439 |
7 | Gabi Livshitz | Israel | $37,044 |
8 | Robert Cote | United States | $28,161 |
9 | Joseph Dulaney | United States | $21,725 |