Phil Hellmuth tuona contro Haxton: è sleale giocare con la mascherina
Una polemica accende Twitter, o se preferite il nuovo X.
Un post di Phil Hellmuth accende il dibattito sulla scelta di Isaac Haxton di continuare ad utilizzare la mascherina al tavolo, anche dopo la fine della pandemia, o comunque terminato il periodo di obbligo al tavolo.
Parla di slealtà il player di Palo Alto: una parola forte, ma che in questo caso non è indirizzata ad accuse gravi come si possa pensare, ma soprattutto ad una condotta dalla quale lo stesso Haxton trae un vantaggio ritenuto ingiusto da The Poker Brat.
Ovviamente non è mancata la risposta di Ike. Vediamo nel dettaglio.
Galeotta fu la Mascherina
Durante la Pandemia il poker live ha sofferto tanto. E uno degli obblighi principali dei giocatori era quello di tenere la mascherina al tavolo. Per quasi un anno, questo speciale "outfit" ha tenuto compagnia ai giocatori ai tavoli. Poi nel 2022 la svolta, con l'addio a tutta una serie di restrizioni e obblighi.
Tra cui, la mascherina al tavolo che non rappresenta più un obbligo per i giocatori: tranne casi rari, quasi tutti hanno messo da parte questo strumento di prevenzione. Quasi, perché alcuni players hanno proseguito a giocare con le mascherine al tavolo e il volto più noto che ha fatto questa scelta è stato Isaac Hatxon. E qui nasce la discusssione.
Hellmuth si scaglia contro Ike
A distanza di quasi due anni, dall'addio alle mascherine al tavolo, Phil Hellmuth ha puntato il dito verso Isaac Haxton. Nel suo post su X, il Re delle WSOP non le manda a dire al suo rivale. L'accusa principale è quella di utilizzare la mascherina al tavolo, non per uno scopo precauzionale, ma per avere un vantaggio.
Secondo il giocatore di Palo Alto, utilizzando la mascherina Ike non regala tell ai suoi rivali (cosa lecita ovviamente), ma allo stesso tempo lui può sfruttare i tell avversari considerano che quasi nessuno dei rivali porta la mascherina. Per Hellmuth si tratta di una mossa sleale e dalle quale Haxton trae un vantaggio non regolare e sproporzionato.
Ovviamente la discussione è stata alimentata dai commenti degli altri utenti e come spesso accade, ecco la formazione di due fazioni: da una parte coloro che appoggiano le parole di Phil Hellmuth e dall'altra coloro che invece non sono assolutamente d'accordo con le parole del 17 volte campione WSOP.
La risposta di Isaac
A stretto giro di tempo è arrivata la risposta del diretto interessato. Molto chiare le parole di Isaac Haxton che risponde da par suo, alla polemica alimentata dal rivale:
"La mia decisione di continuare ad utilizzare la mascherina al tavolo non verte sulla possibilità di prendere un vantaggio sugli avversari: ma essendo il Covid ancora in circolazione e avendo della basse immunità per altre problematiche, non posso assolutamente rischiare la mia salute. Di conseguenza ho solo questa scelta per continuare a giocare dal vivo in totale sicurezza".
Siamo certi che la discussione continuerà a far parlare e non solo i diretti interessati, ma anche gli altri giocatori.