Buongiorno WSOP 2021: Terzo Sigillo Per 'Bakes', Scintille Kanit-Sammartino nell'HR

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20 Ott 2021 3 min read

Sono due gli eventi che si sono conclusi nella notte italiana delle WSOP 2021 e che hanno portato ad altrettanti braccialetti. Michael Noori ha conquistato il primo successo in carriera alle World Series of Poker, andando a vincere il Monster Stack, mentre David 'Bakes' Baker è salito a quota tre, trionfando nel Limit 2-7 Lowball Triple Draw.

Attenzione anche all'Event #38: High Roller No-LImit Hold'em 8-Handed da $50.000 di buy-in, dove nel momento in cui scriviamo non solo Mustapha Kanit e Dario Sammartino sono tra i 34 left, ma si trovano addirittura allo stesso tavolo. Da tifosi speriamo non si facciano troppo male a vicenda, anche se - come vedrete nel nostro report di fine giornata - qualche botta se la sono data...

Michael Noori, il Monster Stack è Tuo!

Nel quarto e ultimo giorno del Monster Stack, Michael Noori si è laureato campione dopo aver battuto Ryan Leng in heads-up. "Mi sento benissimo, anche se ancora un po' sotto shock", ha dichiarato a caldo. "L'heads-up è stato molto veloce, sto ancora cercando di processarlo. Ho vinto due grossi cooler, perciò sono stato abbastanza fortunato per vincere il braccialetto oggi".

E ancora: "Sono stato fortunato nella prima mano, e poi ho vinto un paio di shove. Per un po' sono rimasto a 8-12 bui, anche 4-handed con Ryan che aveva tutte le chip, ma sono rimasto concentrato, non ho mollato e ho continuato a dare battaglia". Ad un ceto punto, Noori era rimasto con 1,5 bui, quando è andato all-in con 9-9 contro A-Q di Daniel Fortier: una donna al river ha permesso a Noori di triplicare lo stack. Da lì è cominciata la sua risalita.

David 'Bakes' Baker Suona la Terza

Anche se è una presenza fissa dei report WSOP ormai da oltre una decade, David 'Bakes' Baker ha soltanto 35 anni ma già tre braccialetti vinti in carriera, con quello conquistato nell'Event #34. Battendo Peter Lynn nel testa a testa finale, si è messo in tasca una prima moneta di poco inferiore a $90.000, ma soprattutto ha rotto una sorta di incantesimo.

Dopo il secondo braccialetto, ottenuto nel 2012 in un torneo di H.O.R.S.E, 'Bakes' avava raccolto ben 15 piazzamenti in top 10 alle WSOP, inclusi 3 secondi posti. "Mi sento benissimo, volevo fortemente questo successo", ha spiegato. E chissà cosa gli è passato per la testa, quando Lynn ha vinto un paio di colpi fortunati. "Quando perdi degli all-in non ti senti bene e ti chiedi cosa possa succedere. L'ultima volta che ero heads-up, ho vinto un piatto enorme ed ero avanti 3 a 1, poi però ho perso terreno. Ho ripensato a quella volta. C'era tanta tensione ed è stata dura mantenere la calma".

Baker è un esperto delle varianti: "Mi piace molto il triple draw, ha una componente meccanica che si sposa bene con le mie skill. Sono sempre stato più logico e matematico e meno bravo a leggere le persone. Questo è un gioco molto tecnico".

Forza Dario! Forza Musta!

Come accennato in apertura, i nostri Dario Sammartino e Mustapha Kanit si stanno giocando le loro chance nell'High Roller. Attualmente il chip leader è Michael Addamo, ma naturalmente il field è talmente ricco di stelle che tutto può cambiare da un momento all'altro.

Qualche nome? Joe McKeehen, Scott Ball, Dan Smith, Justin Bonomo, Stephen Chidwick, Erik Seidel, Jake Schindler, Anthony Zinno, Nick Petrangelo, Jason Koon giusto per citare alcuni dei player ancora in corsa. Già eliminati, invece, i vari Sam Grafton, David Peters, Cary Katz, Ali Imsirovic, Adrian Mateos e Paul Newey.

Ricordiamo che l'evento permette un re-entry e che sono previsti tre Day. Il campione in carica è Ben Heath, che nel 2019 si portò a casa braccialetto e prima moneta da 1,4 milioni di dollari.