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Hand Analysis: Uno Spot Tricky con Top Pair

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Jonathan Little
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Beto10
2 min read
Hand Analysis: Uno Spot Tricky con Top Pair

Questa mano è tratta da un torneo di no-limit hold'em six-handed da $10.000 che ho giocato alle World Series of Poker, un torneo di cui discuterò ancora parecchio in futuro.

In questa mano, i bui sono 200/400 e tutti foldano fino a me da bottone. Ho circa 60.000 chip e ricevo QJ, con cui rilancio a 1.100.

Spesso quando si gioca deep-stack mi piace aprire un po' più lungo, specialmente da bottone. Il big blind, un giovane giocatore loose-aggressive con quasi 50.000 chip, chiama il mio rilancio e il flop è Q88.

Come discuto nel video, mi trovo in una situazione in cui devo chiedermi se sono disposto a puntare con qualsiasi cosa. Mani con cui vogliamo fare check-back qui includono anche le mani con cui siamo disposti a chiamare e/o mani spazzatura. Perciò fare check-back con una donna decente (più picche) ha senso in questo spot. Viceversa, punterei se avessi un 8, con le mie migliori mani completate e con alcuni dei progetti.

Dopo il mio check, il turn è un 2 e il mio avversario punta 2.000, una puntata abbastanza grossa (circa l'80% del pot). So di voler chiamare qui, ma dovrei rilanciare? Dipende dal tipo di avversario. Contro un avversario più scarso rilancerei, ma in questo evento da $10k la qualità media è alta, così faccio call.

Il river è un 4 e il mio avversario punta ancora, due terzi del piatto - 4.650. Ora cosa dovrei fare? Date un'occhiata e ascoltate il mio ragionamento:

In questo spot, dopo aver floppato top pair, di norma spingete sull'acceleratore o rallentate?

Jonathan Little è un giocatore di poker professionista e autore, che nei tornei live ha vinto oltre $6.800.000. Ogni settimana scrive sul suo blog e produce un podcast all'indirizzo JonathanLittlePoker.com. Potete seguirlo anche su Twitter @JonathanLittle.

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