La Mano della Settimana di Jonathan Little: Che Fare Quando Subiamo un Check-Raise?
Il poker pro e coach Jonathan Little da tempo produce tanti contenuti di strategia per i giocatori di poker, inclusi libri, video e articoli, gran parte dei quali gratuiti e adatti a player di qualsiasi livello, desiderosi di migliorarsi.
Little ha cominciato la sua serie "Weekly Poker Hand" su YouTube diversi anni fa e di recente ha deciso di rinnovare il formato, che ora prevede spezzoni di partite small e medium stake cash.
Nell'episodio qui sotto, Little si trova allo Stones Gambling Hall in California, e stavolta analizza una mano interessante giocata durante un sit and go da $1.000.
L'azione comincia con un giocatore, RG3, che apre da UTG con J♦J♣. Poi David O. decide di chiamare con A♥K♠ e altri due giocatori lo imitano: Mega Con da late position con 8♦7♦ e John R. da big blind con 9♣7♣.
Il flop è 9♦Q♣6♣, e con una middle pair e un progetto di colore John R. fa check. RG3 si adegua, ma David O. bluffa il board con una piccola puntata e Mega Con chiama col suo progetto di scala bilaterale. Anche John R. chiama e si torna a RG3.
Con i suoi jack, RG3 decide di piazzare un check-raise piuttosto importante, una mossa che Little non raccomanda visto che la sua mano potrebbe essere spacciata e che persino i progetti hanno tantissima equity.
David O. folda velocemente il suo A-K e anche Mega Con fa lo stesso col suo progetto di scala bilaterale (anche se secondo Little forse avrebbe dovuto chiamare).
John R. ora deve decidere cosa fare con middle pair e progetto di colore: fold, call o reraise all in? Little discute di queste opzioni e indica quella secondo lui migliore.
Ecco alcuni dei concetti discussi nel video:
- posizione
- check-raise
- range di mani
- implied odds
- giocare mani a progetto ed equity
Date un'occhiata:
Jonathan Little è un giocatore di poker professionista e autore, che nei tornei live ha vinto oltre $6.800.000. Ogni settimana scrive sul suo blog e produce un podcast all'indirizzo JonathanLittlePoker.com. Potete seguirlo anche su Twitter @JonathanLittle.