Una Linea Fuori Dagli Schemi Con una Mano Debole
La mano di questa settimana è tratta da un torneo di no-limit hold'em six-handed che ho giocato nel New Jersey - credo fosse un torneo da $1.000 di buy-in, o forse qualcosa di più.
Nelle fasi iniziali del torneo, con uno stack di 20.000 chip e bui a 50/100, ricevo A♦8♠ da bottone e apro a 300. Tutti foldano fino al big blind, un giocatore molto giovane e bravo, che con uno stack simile al mio controrilancia a 1.050.
Come discuto nel video qui sotto, questo giocatore è forte e bilanciato, tanto che per me è molto difficile restringere il suo range quando controrilancia in situazioni come questa. Infatti, tornando indietro probabilmente avrei foldato invece di fare call come ho fatto.
Il flop è 7♦5♦3♣, e il mio avversario punta 1.100 (circa mezzo piatto). Con due overcard e il progetto di colore nut backdoor, e con stack così deep, foldare non è un'opzione qui (io penso), perciò chiamo e aumento il piatto a 4.300.
Il turn è un 4♦ e il mio avversario fa check. Con tutti i miei progetti e poco valore di showdown, so che voglio puntare: ma quanto?
Date un'occhiata alla mia decisione al turn e a ciò che ne è seguito.
Come dimostra questa mano, a volte non mollare l'osso fino a quando l'avversario non mostra debolezza funziona.
Jonathan Little è un giocatore di poker professionista e autore, che nei tornei live ha vinto oltre $6.700.000. Ogni settimana scrive sul suo blog e produce un podcast all'indirizzo JonathanLittlePoker.com. Potete seguirlo anche su Twitter @JonathanLittle.
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