Poker & Esport: Nasce il Team QLASH by Luca Pagano
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante nell’ambito videoludico: console sempre più potenti, grafica e comparto sonoro di qualità eccezionali, realtà virtuale immersiva. Oggi il videogioco non è più soltanto un semplice passatempo: per molti, è diventata una vera e propria carriera.
Su queste basi nasce il Team QLASH, uno dei primi team professionistici del panorama nazionale, il cui obiettivo è quello di eccellere negli eSports – i cosiddetti sport elettronici – e di contribuire alla crescita della cultura videoludica competitiva in Italia.
Luca Pagano: “Vogliamo far crescere gli eSports in Italia”
Il Team QLASH nasce da un’intuizione di Luca Pagano (http://www.lucapagano.com/biografia/), uno dei più noti professional poker player italiani, capitano del Team Pro di PokerStars.it nonché imprenditore ed Angel Investor.
“Credo sia arrivato il momento che anche il nostro Paese accolga un fenomeno che nel mondo muove milioni di giocatori e appassionati”, ha dichiarato Pagano.
“Il mondo degli eSports mi affascina da tempo perché di fondo ne sono sempre stato appassionato, ma anche perché vedo tantissime dinamiche simili con quello che ho vissuto nel mondo del poker – c’è da tanto da scoprire, strutturare e sviluppare”.
“Il mio è un passo verso la convergenza di più mondi: inizieremo con un Team di Hearthstone, per poi proseguire verso altri giochi competitivi, poker compreso”.
I protagonisti del Team QLASH
Il capitano del Team QLASH è Simone Larivera, abruzzese classe 1988, uno dei giocatori italiani di Hearthstone più forti in circolazione.
Simone, tra i migliori interpreti della modalità Arena a livello mondiale, è noto online come ‘VKing’: il suo canale Twitch (https://www.twitch.tv/vkingplays) in poco tempo ha già abbattuto il muro del mezzo milione di visualizzazioni.
Il ruolo di Team Manager è affidato a Claudio Poggi, giornalista milanese con alle spalle diversi anni di esperienza nelle redazioni dei principali portali informativi italiani a tema gaming e grande appassionato di sport – sia tradizionali, sia elettronici.
I nomi di tutti i componenti del Team verranno svelati nei prossimi giorni e verranno organizzate delle competizioni per identificarne altri.
eSports, un settore in forte espansione
I numeri degli eSports a livello globale sono impressionanti: le finali dei mondiali 2015 di League of Legends sono state viste, nel mondo, da 36 milioni di persone – contro i 27 milioni dell’anno precedente.
Anche dal punto di vista degli investimenti, il mercato degli eSports l’anno scorso ha mosso centinaia di milioni di dollari. La USM Holdings, da sola, ha investito $100 milioni nello sviluppo della Virtus.pro, uno dei più famosi team di eSports in Russia.
Il team Evil Geniuses, infine, nel 2015 ha messo insieme premi di squadra per un totale di $8.958.225, facendo incetta di tornei di Dota 2, Starcraft, Call of Duty e tantissimi altri sport elettronici.
L’obiettivo del Team QLASH, come sottolinea il suo ideatore Luca Pagano, è molto chiaro: “Vogliamo far diventare gli eSports un vero e proprio sport nazionale, capace – anche in Italia – di far appassionare giovani e adulti, avvicinare sponsor globali e media nazionali e generalisti”.