I 5 Momenti di Poker Più Esaltanti Del 2015 Per l'Italia
Il 2015 sta ormai per terminare e per lasciare spazio a un 2016 che si preannuncia esaltante, sotto tantissimi punti di vista. Ma prima di salutare l'anno vecchio e accogliere quello nuovo, diamo un'occhiata a quali sono stati i 5 momenti di poker più esaltanti del 2015 per quanto concerne l'Italia.
Pronti? Si parte!
5 - Giulio Spampinato, 4° Posto All'EPT Malta 2015
Il 2015 è stato l'anno della (tardiva?) presa di coscienza da parte delle poker room online: l'ecosistema-poker non poteva più sopravvivere agli stessi ritmi e alle stesse condizioni di una volta. Bisognava tornare a dare spazio e corda ai giocatori amatoriali.
E quale manifesto migliore, almeno per l'Italia, di un recreational player che arriva a sfiorare la vittoria in uno dei tornei più riusciti dell'anno, l'EPT Malta 2015?. Stiamo parlando ovviamente di Giulio Spampinato, che non più tardi di un mese e mezzo fa ha chiuso al 4° posto il Main Event da 5.300 euro, incassandone ben 203.640.
Spampinato si era qualificato all'EPT Malta tramite un torneo satellite online, trasformando poche decine di euro di buy-in in un premio da urlo. Ad estrometterlo dal sogno chiamato picca fu Alen Bilic la cui coppia di dieci resse contro l'A-8 dell'azzurro.
4 - L'Italia Vince il Global Poker Masters
Rimaniamo a Malta, dove a marzo si è giocata la prima edizione del Global Poker Masters, una sorta di campionato mondiale di poker a squadre, in cui l'Italia ha trionfato con pieno merito, stravincendo la finale contro la Russia e rifilandole un 3-0 che non lascia spazio alle interpretazioni.
Rocco Palumbo, Dario Sammartino, Andrea Dato, Mustapha Kanit e Giuliano Bendinelli hanno dato letteralmente spettacolo, dimostrando di non avere nulla da invidiare ai tanti top player delle altre nazioni (da Vanessa Selbst a Isaac Haxton, passando per i vari Eugene Katchalov, Andrew Chen e Ole Schemion).
A coronamento di un Global Poker Masters praticamente dominato dall'inizio alla fine, il premio di Most Valuable Player vinto proprio da Giuliano Bendinelli, vero e proprio mattatore soprattutto nella prima fase.
3 - Mustapha Kanit re Del Super High Roller
Ci spostiamo a Montecarlo, all'EPT Grand Final, dove Dario Sammartino e soprattutto Mustapha Kanit si prendono gli onori della cronaca per due risultati di assoluto prestigio negli High Roller, specialità nella quale i nostri due azzurri sono diventati ormai tra i migliori al mondo.
Dario ha infatti ottenuto un 4° posto da €709.500 nel Super High Roller da €100.000, torneo al quale era riuscito ad accedere vincendo un satellite live ed abbattendo nettamente il costo d'iscrizione. Sfortunato l'azzurro, eliminato con A-K dall'A-Q di Dzmitry Urbanovich.
La delusione viene mitigata qualche giorno dopo da 'Mustacchione', che riesce addirittura a fare suo l'High Roller da €50.000, intascando €936.500 e mettendosi alle spalle giocatori del calibro di Mike Watson, Fedor Holz, Martin Finger e Scott Seiver.
Un 2015 pazzesco quello di Kanit, che quest'anno ha vinto anche l'High Roller dell'EPT Barcellona e il Main Event SCOOP 2015.
2 - Max Pescatori, Straordinaria Doppietta Alle WSOP 2015
Secondo gradino del podio per l'intramontabile Max Pescatori. Il Pirata Italiano ci ha regalato una pazzesca doppietta di braccialetti alle WSOP 2015, andando a vincere l'Event #9: $1.500 Razz prima e l'Event #41: $10.000 Seven Card Stud Hi Lo 8 or Better Championship, per un totale di oltre $350.000.
Grazie a questo uno-due, Max Pescatori è diventato il primo giocatore europeo a raggiungere quota 4 braccialetti vinti in carriera alle World Series of Poker, risultato naturalmente di assoluto prestigio storico.
Inoltre, Max ha avuto anche l'onore di essere tra i candidati alla Poker Hall of Fame 2015: il milanese non è riuscito ad entrare nell'Arca della Gloria del poker, ma già solo il fatto di essere tra i nominati è un riconoscimento di livello mondiale.
1 - L'Avventura di Federico Butteroni Tra i November Nine 2015
Era passato parecchio dall'ultima volta che l'Italia aveva guardato con occhi particolarmente interessati i November Nine. A raccogliere l'eredità di Filippo Candio ci ha pensato un player romano fin lì poco conosciuto, ma che in poche settimane è riuscito meritatamente a diventare il pokerista più chiacchierato d'Italia: Federico Butteroni.
Partito in sordina, Butteroni ha scalato il chip count del Main Event WSOP 2015, fino a passare le ultime giornate della prima fase del torneo stabilmente nelle parti alte della classifica, raggiungendo infine i November Nine, seppure da short.
E poco importa se a novembre Butteroni non è riuscito ad andare oltre l'8° posto: l'emozione di rivedere un italiano lottare per il titolo di campione del mondo di poker rimarrà per sempre nel cuore e nella memoria degli amanti del Texas Hold'em d'Italia.
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