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Joe McKeehen Vince il Main Event Delle WSOP 2015!

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Donnie Peters
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Beto10
2 min read
Joe McKeehen

Il World Series of Poker Main Event 2015, ormai, poteva soltanto perderlo lui. E invece Joe McKeehen non ha mollato nemmeno un centimetro, rispettando i pronostici e chiudendo la contesa vittorioso.

Ci sono volute 184 mani per giocare il final table, l'ultima delle quali si è conclusa con un inutile J al river che ha permesso a McKeehen di portarsi a casa titolo, braccialetto e 7,7 milioni di dollari.

McKeehen non ha solo vinto: ha dominato. Arrivato al tavolo finale con più del doppio delle chip rispetto al 2°, a 6 left il suo vantaggio era incrementato a 2,81 volte lo stack del suo più diretto inseguitore, mentre three-handed il rapporto era cresciuto fino a 3,21 a 1. E non è tutto: ogni volta che qualcuno ha tentato di reagire, McKeehen aveva le carte giuste per farsi valere oppure è stato comunque in grado di prendere le decisioni migliori.

Alla domanda se si fosse mai preoccupato per la sua posizione al tavolo, McKeehen ha risposto che l'ultima volta in cui ha avuto un po' di timore è stato durante il Day 6 - praticamente una vita fa.

2015 WSOP Main Event Final Table: Risultati

PiazzamentoGiocatorePaesePremio
1Joe McKeehenUSA$7.683.346
2Josh BeckleyUSA$4.470.896
3Neil BlumenfieldUSA$3.398.298
4Max SteinbergUSA$2.615.361
5Ofer Zvi SternIsraele$1.911.423
6Thomas CannuliUSA$1.426.283
7Pierre NeuvilleBelgio$1.203.293
8Federico ButteroniItalia$1.097.056
9Patrick ChanUSA$1.001.020

Durante la prima giornata del final table, McKeehen ha eliminato i primi tre giocatori, volando da 63,1 a 91,35 milioni di chip. Nel secondo giorno ha eliminato solo un giocatore, Max Steinberg i 4° posizione, ma è comunque salito a 128,825 milioni, per un doppio aumento del

Nell'ultima giornata è apparso chiaro come McKeehen poteva solo vincere, lasciando a Josh Beckley e Neil Blumenfield la lotta per il 2° posto. Blumenfield, che ha iniziato con il secondo stack più grosso il final day, ha piazzato un bluff enorme mettendo in difficoltà McKeehen al river; l'americano ha chiamato con top pair spedendo il connazionale più vicino al gradino più basso del podio.

Nonostante abbia vinto qualche piatto dopo il bluff andato male, Blumenfield non è riuscito a rientrare in carreggiata ed è uscito al 3° posto quando la sua four-bet all-in con 2-2 è stata chiamata da McKeehen con Q-Q.

Neppure l'heads-up ha regalato sorprese.

Beckley ha cominciato sotto, 37 milioni a 155,65, ha perso le prime tre mani prima di conquistarne una e poi soccombere per le successive sei, fino alla mano numero 13.

Con uno stack di 19,4 milioni, Beckley va all-in da bottone e McKeehen chiama con A10, mentre il suo avversario ha 44.

Il flop Q105 premia McKeehen, mentre il 5 al turn e il J al river spengono i sogni di Beckley e accendono la festa per il nativo di North Wales, Pennsylvania: per lui 7,7 milioni di dollari e un posto nella storia del poker live.

*Photo courtesy of Jayne Furman/WSOP.

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