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PokerStars Torna Negli USA: il New Jersey Approva la Licenza

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Chad Holloway
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Beto10
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PokerStars torna in USA

PokerStars torna negli Stati Uniti… almeno nel New Jersey!

A più di quattro anni di distanza da quando PokerStars e Full Tilt hanno distribuito l'ultima mano negli USA, i due siti sono pronti a invadere il Garden State, dopo che la New Jersey Division of Gaming Entertainment (DGE) ha approvato Amaya, proprietaria dei due brand.

"Siamo molto concenti di aggiungere il New Jersey alla lunga lista di mercati regolamentati che hanno definito PokerStars e Full Tilt meritevoli di offrire il gioco online a soldi veri", ha dichiarato David Baazov, presidente e CEO di Amaya attraverso un comunicato stampa. "Voglio ringraziare la DGE per la loro review approfondita e onesta. Non vediamo l'ora di portare i nostri brand famosissimi, la nostra tecnologia innovativa, la nostra efficacia nel marketing, la nostra sicurezza di livello assoluto e l'integrità del nostro gioco nel mercato sempre crescente del gioco online nel New Jersey. A breve anticiperemo altri dettagli sui nostri piani di lancio".

Ovviamente il ritorno di PokerStars ha dato vita a una ridda di speculazioni.

Dopo un processo di review senza precedenti da parte della DGA - inclusi colloqui sotto giuramento con più di 70 individui - Amaya ottiene dunque la licenza dopo aver acquisito i due siti online nel 2014, per una cifra di 4,9 miliardi di dollari. Ancora non è chiaro quando Amaya, attualmente partner del Resorts Casino Hotel di Atlantic City, lancerà le sue operazioni, ma quando succederà se la vedrà con WSOP.com, 888, party poker e Borgata, tutte poker room online già disponibili nel New Jersey.

PokerStars e Full Tilt

Oltre al poker online, il New Jersey offre anche giochi da casinò online quali slot machine e giochi da tavolo. Non sappiamo se PokerStars e Full Tilt offriranno tali opzioni, anche se è possibile - visto che entrambi i client ne hanno la capacità.

"Sin dalla nostra acquisizione abbiamo sempre mantenuto fede alla strategia fissata", ha continuato Baazov. "L'annuncio di oggi segue il nostro disinvestimento dai business B2B, per un totale dei ricavi lordi pari a circa 524,8 milioni di dollari. Segue inoltre il lancio dei giochi da casinò online su PokerStars, che stimiamo abbia una delle basi di utenti più ampia al mondo, il rifinanziamento del nostro debito a lungo termine e infine la riduzione delle spese dei nostri interessi annuali di circa 62 milioni di dollari. Siamo eccitati del nostro nuovo prodotto ed entusiasti della possibilità di far crescere la nostra esperienza, in futuro, nei mercati esistenti ed emergenti".

Secondo politickernj.com, Amaya ha già creato Amaya NJ, una "sussidiaria diretta" per gestire PokerStars nel New Jersey, secondo una fonte vicina alla transazione.

Ovviamente il ritorno di PokerStars ha dato vita a una ridda di speculazioni, inclusa la possibilità che torni o meno il North American Poker Tour (NAPT). A dare sostanza a questa voce, poco dopo l'annuncio del ritorno di Stars nel New Jersey, un dipendente di Amaya ha twittato il suo nuovo incarico: Live Events Manager North America. Tuttavia è presto per stabilire se i recenti sviluppi porteranno al ritorno del NAPT.

Ovviamente la novità del rientro di PokerStars nel mercato americano ha energizzato la community statunitense del poker. In tanti hanno dato voce al proprio pensiero su Twitter:

La nostra crew ha colto l'occasione di parlare delle novità nell'ultima edizione del PokerNews Podcast. Godetevelo, se masticate un po' di inglese:

Nei prossimi giorni, PokerNews vi terrà aggiornati sul ritorno di PokerStars nel New Jersey e su cosa può portare. Rimanete collegati per tutte le ultime news.

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