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partypoker Cambia il Software: "Stop ai Programmi di Terze Parti"

Matthew Pitt
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Beto10
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5 min read
PartyPoker

Software di terze parti sì o no? Il dibattito è vecchio almeno quanto lo è il poker online stesso. I giocatori tendono a dividersi in due fazioni: (1) i software di terze parti dovrebbero essere permessi, o (2) i software di terze parti dovrebbero essere banditi. Difficile che ci sia una via di mezzo: i giocatori spesso prendono le difese dell'una o dell'altra fazione.

Nelle prossime settimane, partypoker prenderà provvedimenti per impedire ai giocatori di utilizzare software di terze parti, con un trio di cambiamenti al client di partypoker. Una mossa che il sito crede possa servire ad equilibrare il livello del gioco per tutti i giocatori di partypoker, a prescindere dalle loro skill.

In breve, i cambiamenti in arrivo sono:

  • I giocatori potranno vedere gli ultimi 12 mesi della propria hand history, ma non potranno più scaricarle e salvarle sui propri dispositivi.
  • I giocatori che vogliono mettersi in attesa per giocare al cash saranno posizionati in una waiting list generale e scelti casualmente una volta che si libererà un posto ad un tavolo adeguato a quanto indicato dal giocatore stesso.
  • I giocatori che si siedono a un tavolo cash vedranno i nomi dei loro avversari solo una volta che verrà distribuita la prima mano.

Queste modifiche impediranno ai giocatori di utilizzare software di tracking e heads-up display (i famosi HUD): in questo modo i giocatori non potranno condividere i database delle hand history, né usare script che permettono di sedersi automaticamente a un tavolo quando si siede un giocatore presunto "scarso", pratica comunemente nota come "God seat".

Tony Dunst, vincitore di un World Poker Tour e ambasciatore di partypoker, crede che i prossimi cambiamenti favoriranno sia i professionisti sia i giocatori amatoriali, preservando la qualità delle partite.

"Questi cambiamenti su partypoker sono fatti per creare un ambiente più ospitale per i giocatori amatoriali", ha detto Dunst. "Sfortunatamente, molti dei tool e delle tattiche utilizzate dai professionisti per massimizzare il loro vantaggio hanno reso le partite troppo difficili per i nuovi giocatori. Senza di loro, i grinder finirebbero per passarsi semplicemente i soldi a vicenda pagando la rake, e le partite scomparirebbero. Penso che queste modifiche aiuteranno ad equilibrare il field per i giocatori occasionali e a preservare la qualità delle partite per i professionisti".

Equilibrare il Campo di Gioco

PokerNews ha parlato con Jay Kanabar, Head of Poker BI and Network Operations di partypoker, cercando di capire come e perché sono nati questi cambiamenti, che di sicuro divideranno le opinioni della community di partypoker. Abbiamo fatto notare a Kanabar che i prossimi cambiamenti al software di partypoker potrebbero essere interpretati come radicali da una parte della community del poker, ma Kanabar non è d'accordo.

"Ad essere onesti non penso che siano cambiamenti radicali", ha detto Kanabaar. "Stiamo solo facendo il nostro dovere di operatori del poker online: fornire un livello di gioco adeguato e assicurarci di avere un ambiente di gioco onesto ed etico per tutti i giocatori, di modo che si godano quel gioco che tutti noi amiamo".

Secondo Kanabar, a partypoker si è parlato di questi cambiamenti per più di un anno; durante questo periodo ci sono stati parecchi consulti con diversi settori della community del poker, oltre a numerose analisi su un gran numero di statistiche, prima di raggiungere la decisione della necessità di queste modifiche tecniche.

Sia Unibet Poker sia Sky Poker già proibiscono l'uso degli HUD, con la prima che è andata oltre permettendo ai giocatori di cambiare il proprio screen name. Alcuni siti, come ad esempio quelli di MPN (precedentemente noto come Microgaming) hanno tavoli in cui i giocatori rimangono anonimi per tutta la sessione, anche se queste feature non sono state prese in considerazione da partypoker.

"Penso che sarebbe davvero brutto se il poker online diventasse completamente anonimo", ha detto Kanabar. "Non sarebbe molto divertente partecipare al WPT se tutti giocassero bendati. La nostra missione 'Il poker per la gente' è di sviluppare la community di partypoker in cui i giocatori possono giocare online e incontrarsi dal vivo ai nostri eventi live. Penso che questo sia molto importante, quindi non credo che continuare a cambiare gli screen name sia una buona idea per partypoker o per i nostri giocatori. Penso che sia una soluzione disfattista e una sorta di scorciatoia".

Naturalmente possiamo fare un paragone con i recenti cambiamenti di Full Tilt, dove i giocatori non possono più scegliere a che tavolo sedersi. Ciò che possono fare, invece, è scegliere a quale stake vogliono giocare: verranno poi fatti accomodare ad un posto scelto in maniera casuale.

Il traffico del cash game su Full Tilt è diminuito poco dopo l'implementazione di queste modifiche, un dato di cui Kanabar e il suo team sono ben consapevoli e che viene visto necessario affinché i giocatori abbiano un beneficio nel lungo periodo.

"Penso che i cambiamenti che stiamo facendo siano più fondamentali rispetto a quelli fatti da altri operatori", ha detto. "Non stiamo salendo sul carro dei giocatori occasionali, stiamo facendo queste modifiche a beneficio di tutti i giocatori di poker e ovviamente speriamo che partypoker possa trarne un beneficio nel lungo periodo, facendo cambiamenti onesti, sensibili e bilanciati. Probabilmente avremo un calo, ma vogliamo essere coraggiosi e non restare con le mani in mano. Se entrassi alla Bellagio Poker Room di Las Vegas non potrei certo chiedere al manager della card room: 'Quali sono i vostri giocatori più scarsi? Può farmi sedere alla sinistra di uno di loro? Dove prendo le informazioni su tutte le mani che hanno giocato negli ultimi sei mesi? Quando il mio bel posticino si libera può chiamarmi, mentre io me ne sto nella Bobby’s Room a prendere appunti sulle mani che stanno giocando lì!"

Kanabar ammette di non avere problemi con quei giocatori che amano usare software di terze parti, ma di aver ricevuto "una valanga di feedback da giocatori che preferirebbero non usare questi software ma si vedono costretti perché, altrimenti, si troverebbero svantaggiati contro quei giocatori che invece li utilizzano".

I giocatori preoccupati che gli avversari possano tentare di bypassare queste modifiche possono stare tranquilli: Kanabar e il suo team hanno pensato a tutto, anche a prevenire i tentativi di questi giocatori.

"Ci siamo assicurati di aver fatto tutto il necessario prima di immettere sul mercato tutti questi miglioramenti", ha concluso Kanabar.

L'esatta data dell'uscita di questi aggiornamenti del software non è stata comunicata ancora comunicata a PokerNews, ma vi terremo aggiornati non appena avremo ulteriori informazioni.

E voi giocate su partypoker? Che ne pensate di questi cambiamenti? Fatecelo sapere lasciando un commento.

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