Dal Poker Live al Poker Online: Due Errori da Non Fare
Molti giocatori di poker live hanno provato il grande salto nel poker online. Una della cose migliori di giocare online è la convenienza. Nel giro di pochi minuti si possono giocare letteralmente decine di tavoli, fin quanti ne volete, comodamente da casa propria.
Tuttavia la transizione al gioco online non è sempre così semplice come molte persone possono pensare. Molti giocatori live in particolare tendono a commettere un paio di errori auto-distruttivi. Ed è un peccato, perché molti di loro potrebbero anche battere le partite online, ma il fatto è che non arrivano mai ad averne l'opportunità.
In questo articolo parlerò dei due errori più gravi che ho visto commettere dai giocatori live che vogliono passare al gioco online.
Giocare a Livelli Troppo Alti
Giocare a livelli troppo alti per le proprie abilità è senza ombra di dubbio l'errore numero uno commesso dai giocatori live che passano all'online.
Per i giocatori di no limit hold'em, spesso l'$1/$2 è il livello di cash game più basso offerto dai casinò. Molti giocatori sono portati a credere che questo sia anche il livello adeguato dal quale iniziare online. Il problema è che questi due giochi sono due universi diversi per quanto concerne le skill dei giocatori. L'$1/$2 online in realtà è un livello molto duro oggigiorno, con la maggior parte dei tavoli pieni di chi col poker ci vive o ci gioca con grande serietà e impegno.
Molto meglio, per chi arriva dall'$1/$2 live, iniziare a livelli più bassi online. Questo permette un livello di competitività più simile a quello a cui si è abituati. Non è un problema, dato che quasi tutte le poker room online offrono cash game dove ci si può sedere anche con un paio di dollari.
Sfortunatamente a volte l'ego si mette di mezzo: tanti pensano di essere troppo bravi per giocare per così pochi soldi. Ma la realtà è che il livello di skill in queste partite da "pochi centesimi" è tipicamente simile a quello del livello più basso al casinò.
Persino i livelli $0.10/$0.25 o $0.25/$0.50 online, oggi, sono molto più duri di un tipico $1/$2 live. Se siete giocatori live che vogliono passare all'online nel modo giusto, vi suggerisco di partire dagli stake più bassi a prescindere.
Un'altra cosa: se vi rendete conto che queste partite sono molto semplici e che avete subito un gran successo, potete tranquillamente salire di limiti molto rapidamente. Che fretta c'è, giusto?
Un'ultima cosa sul poker online è che anche se la quantità di denaro sembra molto piccola all'inizio, la possibilità di fare multi-table significa che in realtà potete iniziare giocando molti più soldi. Per esempio, se giocate su 10 tavoli in partite dal buy-in di 10 dollari, in pratica state giocando 100 dollari, probabilmente una cifra molto più simile a quella a cui siete abituati live.
La Varianza Online è Completamente Diversa Dal Live Live
L'altro grosso errore che vedo sempre commettere dai giocatori che provano a giocare online è sottostimare enormemente le differenze nella varianza. La varianza non è altro che le fluttuazioni a breve termine del vostro bankroll, in base a quanto bene o male vi stanno andando le cose.
Nessuno può prepararvi al ritmo del gioco online. Dovete fare esperienza da soli. In media, la velocità ai tavoli online è tre volte superiore a quella dei tavoli live. Ci sono anche le partite "fast-fold", oggi molto popolari online, dove l'action può velocizzarsi addirittura di 12 volte rispetto al gioco live.
Se ci mettiamo la possibilità di giocare su più tavoli contemporaneamente, questo effetto viene moltiplicato esponenzialmente. Praticamente è come mettersi al volante di una macchina Indy appena dopo aver preso la patente. È impossibile essere pronti.
E se le cose non vanno subito bene, questo vuol dire subire bad beat e cooler a un ritmo molto più rapido di quanto vi sia mai capitato. Questo porta molti giocatori live a pensare che il poker online sia una sorta di truffa.
Ovviamente non è affatto così. Il loro grosso errore è cercare di trasportare la varianza live nel gioco online. Anche qui stiamo parlando di due universi completamente diversi: la chiave è smettere di confrontarli. Dovreste prendere tutto ciò che sapete sulla frequenza di bad beat e cooler, e su quanto spesso "dovrebbero capitare, e gettarlo fuori dalla finestra.
Ci vuol tempo per abituarsi alle folli fluttuazioni che vi capiteranno online, e occorre ricordare che ne capiteranno anche di positive. Ma il mio consiglio è di non concentrarsi troppo su ciò che accade nel breve periodo. Le uniche cose che contano sono i vostri risultati dopo mesi o addirittura anni, in alcuni casi. Tutto ciò di meno dilatato rientra semplicemente nel breve periodo, dove può succedere davvero di tutto persino ai migliori giocatori.
Per quanto possa sembrare difficile all'inizio, bisogna smettere ci concentrarsi sui risultati giornalieri o settimanali. Non importa quanto bene o male possano andare le cose, semplicemente questi non sono campioni statistici affidabili rispetto ai risultati nel lungo periodo.
Considerazioni Finali
Il passaggio dal live al poker online non è così difficile come molte persone lo dipingono.
Per prima cosa, assicuratevi di iniziare ai livelli più bassi, a prescindere da quanto pensate di essere bravi. Le skill relative tra il live e l'online spesso sono molto diverse da quanto tanti possano pensare. Di nuovo, se le cose vi vanno molto bene all'inizio, allora potete salire di livello. Ma non abbiate fretta.
Secondo, dovete aspettarvi delle fluttuazioni enormi giocando online, come mai vi è capitato prima. Quando il ritmo dell'azione è 5, 10 o addirittura 50 volte più rapido di quanto eravate abituate, nulla sarà più come prima.
Giocate in maniera solida, non perdete il senno e concentratevi solo sull'unica cosa che conta: il lungo periodo.
Nathan “BlackRain79” Williams è l'autore dei famosi libri di strategia dei micro stake, Crushing the Microstakes e Modern Small Stakes. Cura anche un blog personale sul mondo dei micro stake, che potete trovare su www.blackrain79.com.
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