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WSOP 2015 Story - La Doppietta di Pescatori Risolleva l'Italia

Francesco Cammuca
Francesco Cammuca
3 min read
Max Pescatori

L'edizione 2015 delle World Series of Poker ha avuto una conclusione più che felice per il nostro movimento pokeristico, con Federico Butteroni che ha ottenuto un piazzamento tra i November Nine e tornerà in gioco il prossimo 10 novembre per provare a conquistare il primo Main Event WSOP della storia per il nostro Paese. Ma ci sono stati altri risultati di prestigio da parte dei nostri giocatori, e in questo senso l'esordio d'obbligo riguarda il doppio exploit di Max Pescatori.

Il giocatore milanese è tornato a ruggire come suo solito, portando a casa addirittura due braccialetti in questa edizione delle WSOP. Il Pirata ha fatto saltare tutti dalla poltrona il 4 giugno, quando si è messo al polso il braccialetto nell'evento #9, il torneo Razz da 1.500 dollari di buy-in. Con un tavolo finale che ha rasentato la perfezione, Pescatori ha sconfitto all'heads-up finale Ryan Miller, portando a casa anche 155.947 dollari.

Passano diciotto giorni, e Max Pescatori torna a far parlare di sè per la conquista del suo secondo braccialetto in un mese di giugno straordinario. Evento #41, il Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship da 10.000 dollari di buy-in, l'azzurro sfida alcuni tra i migliori interpreti delle varianti in giro per il mondo, come Daniel Negreanu, che alla fine si piazzerà al terzo posto. Heads-up contro un altro specialista, Stephen Chidwick, e secondo braccialetto al posto per Pescatori, oltre alla conquista di altri 292.158 dollari.

Al di là del doppio exploit di Pescatori, l'Italia del poker ha ottenuto dei risultati importanti in queste WSOP 2015. Partiamo da Dario Sammartino, il quale ha preso parte all'evento #15, il Pot-Limit Hold'em Championship da 10.000 dollari di buy-in e ha sfiorato il colpaccio, fermandosi solo al sesto posto. Le buonissime WSOP di MadGenius non si sono fermate qui, visto che il pokerista campano ha sfiorato il podio anche nell'evento #32, che lo ha visto fermarsi questa volta al quarto posto in mezzo a tanti campioni, come il vincitore dell'evento Jason Mercier e il conquistatore del Player of the Year Mike Gorodinski.

Degna di nota anche la prestazione di Alessio Isaia nell'evento #14, il torneo No-Limit Hold'em 6-Handed da 1.500 dollari di buy-in: per lui un buon nono posto. Buon risultato anche da parte di Giacomo Fundarò, che ha sfiorato il tavolo finale nell'evento Shootout, chiuso al dodicesimo posto. A proposito di Pescatori, per lui è arrivato anche un ottavo posto nell'evento #27, il Seven Card Stud Championship da 10.000 dollari di buy-in.

Annoveriamo anche il Final Table raggiunto da Massimo Mosele nel Lucky Sevens da 777 dollari, con un nono posto finale. Doppia presenza italiana al tavolo finale del Draftkings, con Mario Perati che ha chiuso al settimo posto davanti a Stefano Terziani. Final Table solo sfiorati per Walter Treccarichi nell'evento #47, per Giuliano Bendinelli nell'evento #59 e per Luigi Curcio nell'evento #56.

Il resto è storia recente, con Federico Butteroni che è entrato tra i November Nine del Main Event e si è assicurato un assegno da almeno un milione di dollari. Anche se tutti noi speriamo che questo assegno possa essere affiancato anche da un braccialetto.

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