WSOP 2015 - Sfuma il Sogno di Bendinelli, Grande Limongi Nell'H.O.R.S.E.
Svanisce il sogno di Giuliano Bendinelli, l'italiano che avrebbe potuto regalarci un sogno nella notte appena trascorsa. L'azzurro si era ritrovato chipleader dopo il Day 2 dell'evento #59, ma ha dovuto lasciare il torneo in tredicesima posizione, dopo aver perso un coin flip molto doloroso contro Alex Lindop: la coppia di J di Bendinelli si scontra con l'A-K che centra due re sul board.
Per Bendinelli arriva un assegno, assai poco consolatorio assegno da poco più di 24.000 dollari, mentre il torneo prosegue e nella notte i quattro giocatori rimasti in corsa si giocheranno il braccialetto e la prima moneta da 531.000 dollari: si tratta di Haixia Zhang, del britannico Alex Lindop (il carnefice di Bendinelli) e dei francesi Aurelien Guiglini e Yorane Kerignard.
In compenso ci sono ben tre azzurri ancora in piena corsa per il Little One for ONE DROP. Si tratta di Rocco Palumbo, che ha concluso il Day 2 a ridosso della Top Ten, Raffaele Carnevale e Davide Suriano, che a sua volta è uno dei più corti tra i 128 giocatori che prenderanno parte al Day 3.
In testa al chipcount c'è Jonathan Kamhazi davanti a Michael Del Vecchio ed Andy Spears. Ancora in corsa, tra gli altri, anche Dominik Nitsche e Jonathan Little.
Grande Italia anche nel day 1 dell'evento #63, l'H.O.R.S.E. Championship da 10.000 dollari vede ancora 122 giocatori in corsa dopo il Day 1. Eli Elezra guida davanti a Michele Limongi, e i sogni di braccialetto tinto di azzurro tornano a vivere. Terzo è Randy Ohel, più indietro troviamo anche Greg Raymer, Scotty Nguyen, Joe Cassidy, Joe Hachem, Bryn Kenney, Barry Greenstein, Frank Kassela, Justin Bonomo, Fabrice Soulier, Jonathan Duhamel, Brian Hastings e Daniel Negreanu.
Anthony Zinno ha portato a casa il braccialetto nell'evento #60, l'High Roller Pot-Limit Omaha da 25.000 dollari. Il giocatore americano, molto noto soprattutto negli ambienti del World Poker Tour, ha intascato anche un milione e 122.000 dollari di prima moneta, dopo aver sconfitto in heads-up il thailanddese Pakinai Lisawad. Juha Helppi si ferma in quinta posizione, Shaun Deeb arriva ottavo, dietro anche ad Alexander Kostritsyn.
Christopher Brammer guida i 281 giocatori rimasti in corsa nell'evento #61, il Bounty No-Limit Hold'em. Alle sue spalle troviamo Liv Boeree e William Foxen, ma spiccano Matteo Di Persio, Giovanni Di Donato e Massimo Mosele, i tre azzurri ancora dentro al torneo, che assegna oltre al braccialetto, anche una moneta da 333.000 dollari. Tra i notable players anche Martin Staszko, JC Tran e Faraz Jaka.
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